Entrato in azienda sul finire della scorsa estate, in qualità di
Regional Vice President di Sitecore Italia, Federico Tota guida lo sviluppo nel nostro Paese dell’azienda danese fondata vent’anni fa e
attiva nella gestione dell'esperienza digitale, riunendo contenuti, commercio e dati in un'unica piattaforma connessa.
Investimenti in Italia
Recentemente, la società ha aperto uffici diretti anche in Italia: “
si tratta del frutto di un investimento molto consistente da parte dell’azienda, nell’ambito di un piano di crescita da 1,2 miliardi di dollari, volto ad accelerare l’innovazione tecnologica e raddoppiare la presenza e il go to market nei diversi Paesi”, esordisce Tota, sottolineando che tutto avviene nel quadro di “
un progetto più ampio che riguarda tutto il Sud Europa, con sedi nuove a Parigi, Milano, Madrid e Atene, con l’obiettivo di guadagnare una posizione di leadership nell’area rispetto a tutte le soluzioni digitali offerte da Sitecore”.
Più in dettaglio, “
se nel passato Sitecore era maggiormente percepita dal mercato per il legame con .NET e i CMS, negli anni grazie a una serie di acquisizioni di aziende come Four51, Boxever e Moosend, abbiamo ampliato l’offerta, che oggi si concretizza su tre pillar: Contenuto, Dati e e-Commerce”, prosegue Tota, spiegando che “
iI nostro obiettivo nei prossimi mesi è far conoscere il brand e le soluzioni nella loro interezza in mercati come l’Italia, la Grecia, la Spagna e il Portogallo”.
Federico Tota, Regional Vice President di Sitecore Italia
Aspettative elevate
Le
aspettative di Sitecore sono “molto elevate”, conferma Tota, facendo però notare che “
analizzando i dati, ci siamo resi conto che nonostante il grande dinamismo, il mercato italiano in termini di digital transformation non è certo tra i primi Paesi in Europa. Ma tutto questo presenta per noi grandissime opportunità, in quanto operiamo in un settore che, nonostante la pandemia, ha saputo dimostrare un’accelerazione evidente, e tassi di miglioramento consistenti in termini di adozione del digitale. Anche mercati meno affini al digitale, come la Pubblica Amministrazione centrale e locale, nei prossimi cinque anni affronteranno una trasformazione profonda in virtù del Pnrr e degli investimenti nel Recovery fund”.
Nell’analisi di Tota, è soprattutto “
il mercato dell’ecommerce a presentare oggi grandi opportunità: se nel primo trimestre del 2020 il tasso di crescita dell’e-commerce nel nostro Paese era del 26%, nello stesso periodo del 2021 è balzato al 78%, a conferma che le nuove abitudini d’acquisto si sono ulteriormente consolidate. Da esigenza emergenziale in periodo pandemico, infatti, l’ecommerce si è trasformato in una opportunità per tutti i mercati, che sarà sempre più evidente nei prossimi anni”.
Dalle Telco alla PA
Si parla di
e-commerce anche dal punto di vista più generale come “
capacità di profilazione dell’utente e di offrire il servizio giusto all’utente, navigator o consumatore: e questo è un aspetto che riguarda tutti i settori verticali, compresi il Governo e la Pubblica Amministrazione, dove l’obiettivo non è riuscire ad attrarre il consumatore ma di informarlo e fornire servizi aggiuntivi”, fa notare Tota, sottolineando che “
in realtà, tutto ciò che ha a che fare con la customer experience, dalla comprensione dell’utente al tracciamento del suo comportamento, alla capacità di anticipare i suoi intenti in termini di aspettative, e altro ancora, rappresenta uno scenario in evoluzione di crescente rilevanza, con il quale tutti i vendor si stanno confrontando. E in questo scenario i player di riferimento saranno quelli in grado di mostrare tale comprensione nei prossimi anni".
Andando nel dettaglio dei settori verticali più interessanti per l’offerta Sitecore, “
troviamo in primo luogo il mondo delle Telco, la cui profonda trasformazione in atto adesso richiede di essere supportata da una corretta comprensione e visibilità”, racconta Tota, precisando che “
la nostra offerta è particolarmente interessante anche per i settori Retail, Consumer, Fashion e Luxury. Da non trascurare, infine, anche il mondo del Finance, che vede banche e assicurazioni diversificare progressivamente la propria offerta sfruttando sinergie e contaminazioni con altri player. Anche in questo settore, il cambiamento in atto è significativo e le grandi banche italiane stanno compiendo sforzi notevoli per guadagnarsi una posizione di leadership digitale in Europa”.
Modello indiretto
Per quanto riguarda il go-to-market, a differenza di altri competitor
Sitecore punta interamente su un modello indiretto e partner-driven: “
mettiamo al primo posto i nostri Partner perché senza di loro non potremmo fare business sul mercato", sottolinea Tota, spiegando che “
per noi il Partner non è solo un rivenditore di soluzioni software, ma un aiuto indispensabile per andare insieme a posizionare il prodotto su mercato, affidandogli la delivery sul progetto, senza però perdere mai di vista il cliente finale”.
È anche per questo che “
la soddisfazione dei Partner rappresenta la base del successo di Sitecore, e al centro di questa vi è la piena attenzione verso quanto viene offerto al cliente e a suoi progetti, grazie a una consulenza tecnica professionale che mira alla quality insurance”, precisa Tota.
Nel dettaglio, i Partner si dividono in
Advisor, che rappresentano i
principali cinque partner strategici a livello globale, e
Solution Partner, con
competenze più specifiche rispetto ai settori verticali: non a caso, anche in Italia, Sitecore ha deciso di non puntare su una moltitudine di aziende, ma selezionare partner di grande rilevanza che fossero strategici, insieme a realtà più piccole ma con una forte specializzazione verticale. Non solo: “
la ricerca di Partner che abbiano competenze sull’intero portfolio di soluzioni digitali di Sitecore è fondamentale, anche per accompagnare l’azienda nella sua crescita in nuove aree di business, e per fare questo Sitecore si affida un programma di Partner Enablement specifico ed efficiente a livello mondiale”, prosegue Tota.
Espansione in vista
Anche la struttura di Sitecore stessa è in fase di forte crescita: “
quando sono entrato in azienda, la società aveva 1.700 dipendenti, mentre oggi, a poco più di sei mesi di distanza, il numero è quasi raddoppiato raggiungendo 3.000 persone”, evidenzia Tota., spiegando che “
questo tasso di crescita è confermato anche nel Sud Europa, dove stiamo assumendo risorse commerciali, di supporto alle vendite, al post-vendita e al customer success. L’obiettivo dichiarato è quello di disporre di un team di consulenza che accompagni il cliente per soddisfare tutte le sue esigenze a 360 gradi. La mia ambizione, a valle dei risultati raggiunti, è ottenere una crescita continua anche in Italia”.
Guardando più da vicino i piani per il nostro Paese, al momento vi sono numerose posizioni aperte: “
cerchiamo risorse commerciali su Milano e Roma, oltre a una figura specialistica su tutto quello che riguarda il tema dei dati, aggregazione e Customer Data Platform”, conferma Federico Tota, evidenziando che “
Sitecore nasce come digital experience company, e questo richiede specialisti nel dato e nelle nuove tecnologie di Machine Learning e AI. La nostra azienda investe costantemente nella formazione di dipendenti e partner perché sappiano fare comprendere ai clienti come la nostra tecnologia sia facile da implementare e quali siano i benefici concreti che può portare al loro business”.