Risponde Nicola Basso, CEO di Horsa Group
Autore: Redazione ImpresaCity
Quali ritenete siano, dal vostro punto di vista, le principali sfide che attendono nel 2022 i CIO italiani?
La centralità del CIO come canale di innovazione digitale, di processo e di modello di business all’interno dell’azienda è certa. Oggi il CIO non è solo un abilitatore tecnologico, colui che deve conoscere tutte le tecnologie e le soluzioni disponibili sul mercato, ma la sua sfida va oltre: avere una visione olistica di tutti i processi aziendali, in modo da immaginare quale impatto la tecnologia da lui individuata possa avere su di essi, e come possa essere funzionale al business e alla strategia innovativa dell’azienda.
Le sfide che vedo come prioritarie per i CIO di tutte le aziende, nel prossimo anno, sono certamente legate al cloud e alla security; nel primo caso, la sfida è introdurre il cloud senza preconcetti e nel modo adeguato all’azienda; occorre capire quando e come il cloud è la scelta giusta, in quanto elemento necessario per supportare la dinamicità e agilità per sostenere l’evoluzione delle tecnologie in azienda, e che il CIO deve abilitare. Nel caso della cybersecurity, invece, la sfida è rappresentata dalla tempistica: affrontare questo tema in modo preventivo e non a seguito di un danno, investire in un ambito che non porta guadagno diretto ma evita rallentamenti, chiusure o perdite di business quando resta scoperto.
Oggi poi il tema della security è diventato ancora più imprescindibile, anche in considerazione dell’affermarsi del remote e smart working, ormai parte integrante del modello di lavoro di una azienda. Ma le sfide non finiscono qui. Penso alla necessità che sempre più aziende avranno di introdurre la tecnologia all’interno di logiche di omnicanalità, customer experience e customer analytics, ovvero tutto ciò che sta dietro alle attività di vendita, fondamentali per il business dell’azienda: iniziative di marketing automation volte all’acquisizione del cliente, l’integrazione tra fisico e digitale nei punti vendita, l’utilizzo di più canali, fino all’innovazione dei processi logistici. Nell’evoluzione del suo ruolo, oltre al continuo aggiornamento, il CIO dovrà dunque essere in grado di dare la giusta priorità alle diverse iniziative di cui la sua azienda necessita.
In che modo aziende come la vostra possono affiancare i CIO nell’affrontare le loro priorità tecnologiche?
Horsa Group affianca i clienti, e di conseguenza i CIO, su tre direttrici principali. In quanto System Integrator con un ampio spettro di offerta, Horsa Group intercetta una buona parte dell’innovazione digitale, e non solo, a livello mondiale per poi selezionarla e integrarla presso i propri clienti, principalmente medie e grandi aziende, sulla base delle loro esigenze. Horsa Group è business partner e consulente delle aziende che vogliono affrontare un percorso di trasformazione ed evoluzione digitale semplificando e traducendo per loro la complessità che deriva dalla inarrestabile corsa digitale da parte dei vendor.
La nostra missione è poi quella di integrare i diversi sistemi per dare senso compiuto a un processo di innovazione tecnologico che altrimenti rimarrebbe fine a sé stesso e non porterebbe tutti i benefici attesi. Infine, il nostro intervento e supporto ai CIO e alla direzione aziendale avviene anche a livello di change management, un’area, quella dell’attenzione alle persone, sulla quale noi per primi siamo particolarmente attenti: affianchiamo i nostri clienti non solo nella loro trasformazione digitale, ma anche dettando le tempistiche e le modalità che riteniamo più giuste affinchè tutte le persone coinvolte e impattate dal cambiamento tecnologico possano avere modo di comprenderlo e accettarlo.
Siamo infatti convinti che il successo di un progetto di digitalizzazione dipenda non solo dal tipo di soluzioni scelte e di come queste vengono implementate, ma da quanto una società sia in grado di mettere le proprie persone in grado di affrontare i cambiamenti e cogliere tutto il buono che viene dall’innovazione, attraverso il giusto supporto e formazione.