Fujitsu fissa lo stop di mainframe e sistemi Unix

Fujitsu avvisa le aziende utenti con largo anticipo: mainframe e server Sparc non sono nel futuro digitale che prevediamo

Autore: Redazione ImpresaCity

Non supererà il 2030 lo sviluppo da parte di Fujitsu delle proprie linee di mainframe e server Unix, che per molto tempo hanno fatto parte dei prodotti distintivi del vendor giapponese. L'annuncio è stato dato qualche giorno fa, nell'ambito di una maggiore focalizzazione su quella che la casa chiama "una nuova roadmap di IT ibrida". Basata sostanzialmente su una piattaforma di cloud ibrido che offre servizi e risorse IT - il brand-ombrello Fujitsu Uvance - in modalità as-a-Service e verticalizzati per settori applicativi.

In questa strategia rientra il "cloud shift" delle applicazioni delle aziende dagli ambienti IT tradizionali a quelli cloud. Un cloud shift che va accelerato, perché l'evoluzione della digitalizzazione non permette alle imprese di perdere tempo. Fujitsu vede come data chiave il 2025, anno in cui le imprese dovranno affrontare una "digital cliff": una "scogliera digitale" dalla quale dovranno metaforicamente saltare perché la spinta alla digitalizzazione non potrà essere più ignorata.

Per spingere le aziende sue clienti a non rimandare il grande salto, Fujitsu ha comunicato bene in anticipo (non è la sola) che i suoi sistemi genericamente legacy - ossia i mainframe GS e i server Unix Sparc M - continueranno a essere sviluppati solo per qualche anno. Smetteranno poi di essere commercializzati e, qualche anno dopo, anche di essere supportati.

Più in dettaglio, Fujitsu prevede di rilasciare un solo nuovo modello di mainframe GS21, più o meno verso la metà dell'anno fiscale 2024. Quindi orientativamente intorno a settembre 2023, dato che gli anni fiscali di Fujitsu terminano a marzo. All'inizio dell'anno fiscale 2031 termineranno le vendite dei mainframe, alla fine dell'anno fiscale 2035 cesserà anche il supporto. Quindi tra un po' più di tredici anni, un lasso di tempo sufficiente per programmare il "cloud shift" anche delle applicazioni più impegnative. Così il panorama mainframe decisamente si snellisce.

I server Unix seguiranno più o meno la stessa sorte. Fujitsu non prevede un nuovo modello dell'attuale generazione M12 ma solo un potenziamento (cambieranno alcune componenti, non i processori) verso la fine dell'anno fiscale 2022, quindi molto a breve. Un altro potenziamento potrebbe arrivare sul mercato tra quattro anni, mentre alla fine del 2029 fiscale è previsto il termine delle vendite. Cinque anni dopo è prevista anche la fine del supporto.


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