I modelli di lavoro ibridi costituiranno una parte integrante delle future pratiche aziendali per venire incontro sia alle esigenze di flessibilità dei dipendenti sia ai requisiti dei datori di lavoro per processi più agili e produttivi. Nel 2021, evidenzia
IDC, più del 40% delle imprese ha accettato l’hybrid working come nuova forma di lavoro.
Entro il 2023, prevede IDC, l’accelerazione digitale e l’estrema mutabilità dei mercati spingeranno il 70% delle organizzazioni a ricorrere a questa modalità.
Ma
questo scenario potrebbe riservare alle aziende qualche problema: potrebbe per esempio risultare difficile garantire la
parità tecnologica e colmare perfettamente il divario tra i dipendenti che si spostano tra casa, ufficio, sedi satellite e sedi dei clienti.Non sono quindi poche le aziende che si troveranno a dover ridefinire le pratiche di lavoro e le tattiche di leadership per supportare con successo il lavoro ibrido.
Quali sono nello specifico
le sfide da superare? IDC ne ha identificate quattro:
- Consentire un coinvolgimento efficace tra i dipendenti in remoto e in loco. Le imprese devono qui impegnarsi nel fornire linee guida e best practice che aiutino i lavoratori ad avere successo nelle loro funzioni, concentrandosi sul miglioramento dello sviluppo delle competenze umane e su una più ampia distribuzione di pratiche agili all'interno dell'organizzazione.
- Garantire la parità tecnologica per supportare la collaborazione e la produttività in un ambiente di lavoro ibrido. Per le aziende è necessario colmare le carenze in dotazioni tecnologiche per i dipendenti che lavorano in remoto, investendo in dispositivi, connettività e applicazioni basate sul cloud. Intelligenza artificiale e automazione possono aiutare.
- Guidare i team ibridi in un modo che duri e che aumenti il successo nel tempo. Impegnare una leadership dall'alto verso il basso per supportare una strategia flessibile al variare delle condizioni aziendali.
- Promuovere il coinvolgimento con l'azienda, non solo con i manager. Ovvero costruire una cultura che sia intenzionale, inclusiva e in grado di durare.
Il vero Future of Work sarà definito da un approccio in grado di supportare il cambiamento via via che il mondo imparerà ad affrontare le nuove sfide. Le aziende sufficientemente preparate per capitalizzare le opportunità nonostante le difficoltà attuali saranno quelle che stabiliranno il prossimo futuro del lavoro.
È questo il tema al centro del
Forum IDC Future of Work 2022, il principale evento italiano dedicato a IT, HR e linee di business in prima fila nella trasformazione aziendale, che
si svolgerà il 24 marzo, in presenza all’Hotel Melià di Milano e in diretta streaming.