"Il calo della produzione industriale di gennaio è nettamente peggiore delle attese e rafforza l’impressione negativa che, riguardo alla salute dell’economia, si aveva già sulla base della dinamica delle vendite al dettaglio. La riduzione dell’attività produttiva, sebbene diffusa, appare particolarmente grave per il comparto dei beni di consumo, a segnalare ancora una volta il ruolo della domanda delle famiglie nel promuovere la crescita".
"La conferma di una crescita decisamente rallentata già prima della crisi delle ultime settimane, i cui riflessi sui prezzi, sui consumi e sulla produzione si vedranno in misura concreta solo a partire dai dati di marzo ed aprile, rende sempre più difficile il raggiungimento nel 2022 di una variazione del PIL vicina al 4%".
Questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio
ai dati diffusi dall’Istat sulla produzione industriale di gennaio 2022.