LinkedIn: c’è molto IT e tech tra le 25 Top Company 2022 italiane

La seconda edizione della classifica vede quasi la metà delle aziende entrare nella lista per la prima volta, con nomi quali Engineering, GFT Technologies, IBM, e Sopra Steria

Autore: Redazione ImpresaCity

È uscita la seconda edizione della classifica Top Companies 2022 Italia basata sui dati della piattaforma di LinkedIn, che mette in evidenza ogni anno le 25 aziende che emergono come i migliori luoghi di lavoro per sviluppare la propria carriera.

Due dati spiccano su tutti: quest'anno, quasi la metà (per l’esattezza il 44%) delle aziende entra per la prima volta nella classifica e le nuove imprese provengono principalmente dal settore IT e tech, con nomi quali Engineering, GFT Technologies, IBM, e Sopra Steria.

Come già lo scorso anno, la lista vede una nutrita presenza di operatori del settore bancario-assicurativo, con molte conferme rispetto al 2021, quali Intesa Sanpaolo (di nuovo in prima posizione), Generali (al quarto posto) e UniCredit (al quinto), con i nuovi arrivi di Allianz (ottava) e Crédit Agricole (diciottesima).


LinkedIn Top Companies 2022, evidenzia una nota, è stata realizzata esaminando le azioni e i percorsi di carriera di milioni di professionisti sulla piattaforma tra gennaio e dicembre 2021, utilizzando una metodologia ponderata che include non solo la stabilità, ma anche la diversità di genere di ciascuna azienda, nonché la crescita delle competenze e la capacità di avanzare internamente ed esternamente all’impresa.

In un momento come quello attuale, caratterizzato da un mondo del lavoro complesso e in continuo cambiamento nonché dal desiderio di molti di intraprendere nuovi percorsi più aderenti alle proprie ambizioni e alle proprie necessità, prosegue la nota, LinkedIn Top Companies intende rappresentare una risorsa a disposizione di chi cerca impiego o intende imprimere alla propria carriera un cambio di rotta. Consultando i dati evidenziati nella lista è possibile scoprire posizioni aperte, connettersi con dipendenti delle aziende in classifica o ancora scoprire quali offrono una cultura aziendale in linea con le proprie aspettative o opportunità di sviluppare skill che potrebbero costituire un importante valore aggiunto per la propria crescita professionale.

La seconda edizione italiana di LinkedIn Top Companies vede in crescita, rispetto al 2021, il numero delle aziende IT e tech e ripropone in tre dei primi cinque posti in classifica banche e assicurazioni, mettendo in evidenza l'attuale capacità di questi settori di creare ambienti di lavoro particolarmente apprezzati dai professionisti per stabilità, opportunità di crescita professionale interne ed esterne e possibilità di accrescere le proprie competenze“, commenta Michele Pierri, Senior News Editor di LinkedIn Notizie Italia.

Riguardo alla metodologia della classifica, per essere ritenute idonee, le aziende devono avere in organico almeno 500 dipendenti nel Paese alla data del 31 dicembre 2021, mentre il tasso di riduzione del personale, comprensivo di dimissioni e licenziamenti, non deve essere superiore al 10% (in base ai dati di LinkedIn e agli annunci pubblici). Vengono classificate solo le società madri, il cui punteggio totale include i dati relativi alle filiali controllate a maggioranza. I conteggi dei dati vengono normalizzati in base alle dimensioni dell’azienda sull’insieme delle aziende idonee per la classifica. L’intervallo di tempo considerato va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. Tutti i dati vengono utilizzati in forma aggregata o anonima. Sono escluse tutte le aziende e agenzie di recruiting e per la ricerca del personale, gli istituti didattici e le agenzie governative. Sono escluse anche la stessa LinkedIn, la sua società madre Microsoft e le relative filiali.


Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.