Un recente studio conferma che il multicloud ibrido è il modello IT ideale, ma il settore dei servizi finanziari è più lento in termini di adozione
Autore: Redazione ImpresaCity
Sono interessanti i risultati del report Enterprise Cloud Index (ECI) di Nutanix relativo al settore dei servizi finanziari, che analizza i progressi compiuti dalle aziende in termini di adozione del cloud.
Secondo lo studio, il numero di società del Finance che ha adottato il multicloud è inferiore a qualsiasi altro settore analizzato, al di sotto del 10% della media globale. Tuttavia, secondo le previsioni, l’adozione dovrebbe raddoppiare passando dal 26% al 56% nel corso dei prossimi anni, in linea con il trend globale di evoluzione verso un’infrastruttura IT multicloud che comprende un mix di cloud pubblici e privati.
Per report, realizzato per il quarto anno consecutivo da Vanson Bourne per conto di Nutanix, sono stati intervistati 1.700 decision maker dell’IT in tutto il mondo. In particolare, ai partecipanti del settore dei servizi finanziari è stato chiesto quali sono le attuali sfide legate al cloud con cui si confrontano, in che modo eseguono le applicazioni aziendali e mission-critical e dove prevedono di eseguirle in futuro. È stato inoltre chiesto loro qual è stato l'impatto della pandemia sulle decisioni attuali e su quelle future legate all'infrastruttura IT e come le strategie e le priorità dell'IT possano cambiare di conseguenza.
Nel dettaglio, il 31% degli intervistati utilizza ancora come unica infrastruttura IT i data center di tipo three tier non abilitati al cloud . Inoltre, quello delle società di servizi finanziari risulta essere il settore tra tutti quelli intervistati con il livello più basso di utilizzo del cloud pubblico, con il 59% che non utilizza servizi di cloud pubblico (il 47% per tutti i settori a livello globale) principalmente a causa dei cospicui investimenti pregressi nelle applicazioni e della natura altamente regolamentata del settore.
Emerge anche che la complessità di gestione rimane una sfida importante per le società di questo settore, con l'84% degli intervistati che concorda sul fatto che sia necessaria una gestione più semplice delle infrastrutture multicloud, mentre il 50% cita i problemi di sicurezza come una minaccia all'adozione di un modello multicloud. Per affrontare le principali sfide legate alla sicurezza, all'interoperabilità e all'integrazione dei dati, l'82% ritiene che l'ideale sia il multicloud ibrido, ovvero un modello operativo IT con più cloud sia privati sia pubblici interoperabili tra loro.
"Sebbene il settore dei servizi finanziari sembri essere nelle prime fasi di implementazione, è in corso un’evoluzione verso un'infrastruttura IT multicloud interoperabile che abbraccia un mix di cloud privati e pubblici. Poiché la sicurezza delle informazioni e la resilienza operativa continuano ad essere al centro dell'attenzione per le società di servizi finanziari, è necessario prendere in considerazione soluzioni multicloud ibride con gestione e sicurezza integrate e con la possibilità di spostare rapidamente le applicazioni tra le infrastrutture cloud in modo economico", commenta Anand Akela, Vice President of Product and Solutions Marketing di Nutanix.