Bari, Firenze e Torino saranno le nuove città a sperimentare i servizi di mobilità innovativa Mobility-as-a-Service for Italy
Autore: Redazione ImpresaCity
Forse nemmeno il Governo si aspettava un successo così evidente del progetto Mobility as a Service for Italy. Dopo il primo bando - che aveva visto prevalere Milano, Napoli e Roma - ne era stato annunciato subito un secondo per individuare e finanziare solo tre nuovi progetti pilota in più. L'hanno spuntata Bari, Firenze e Torino: saranno queste le nuove città che sperimenteranno servizi di mobilità innovativa Mobility-as-a-Service (MaaS).
L’investimento rientra nella Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e mira a favorire lo sviluppo di servizi di mobilità innovativa per i cittadini, nonché la gestione intelligente dei trasporti sul territorio attraverso la condivisione di dati e la creazione di servizi su misura. Il nuovo avviso è stato finanziato grazie alle ulteriori risorse messe a disposizione dal Fondo Complementare del PNRR.
Le città selezionate saranno laboratori di sperimentazione dei servizi MaaS, per testare l’introduzione di piattaforme digitali per la mobilità sostenibile e rispondere ai fabbisogni dei singoli territori. L’Avviso pubblicato prevede anche di sostenere finanziariamente gli operatori del trasporto pubblico locale nella digitalizzazione dei rispettivi sistemi e servizi.
Torino, che ha da tempo già in campo diversi progetti legati alla mobility evoluta, è stata prescelta anche per la realizzazione di un Living Lab incentrato sulla Cooperative, connected and automated mobility. Un laboratorio urbano dove sperimentare, in condizioni reali, innovazioni e tecnologie emergenti nel settore della mobilità e del trasporto pubblico, in co-creazione con gli utenti. Il capoluogo piemontese si aggiunge così a Milano, precedentemente selezionata grazie al primo Avviso pubblicato lo scorso novembre
L'interesse per la mobility di nuova generazione comunque non cala. Tanto che il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili prevedono di indire nei prossimi mesi un nuovo Avviso MaaS con ulteriori risorse, per l’estensione della sperimentazione ad altri sette territori.
Quali? La gara si deve ancora fare ma la platea delle città interessate praticamente già si conosce. Dopo il primo bando si erano proposte dieci città. Tre (appunto Bari, Firenze, Torino) ce l'hanno fatta al secondo bando, ne restano giusto sette: Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Palermo, Reggio Calabria, Venezia. A meno di novità, punteremmo su queste.