Tutte le novità di VMware da VMware Explore 2022

Assoluto protagonista il multicloud e la sua gestione, insieme a vendor, sviluppatori e partner.

Autore: Valerio Mariani

Da VMworld a VMware Explore non solo per lanciare le novità in casa VMware ma per abilitare un polo di competenze e condivisione della conoscenza per aiutare la transizione al multicloud delle aziende clienti. Questo il senso delle parole del Ceo VMware Raghu Raghuram, pronunciate nel keynote di apertura all’appuntamento annuale con le novità del leader della virtualizzazione tenutosi a San Francisco, California.

Multicloud, dunque, e come esplorarlo è il filo conduttore dell’evento VMware. Perché si tratta di aiutare i clienti nella transizione verso ambienti cloud distribuiti ed eterogenei, complessi e multivendor, attraverso soluzioni nuove o riprogettate con l’obiettivo di garantire (sempre) una gestione unificata e semplificata delle insidie del multicloud.

E VMware intende farlo con piattaforme reingegnerizzate e nuovi tool di gestione avanzati, ma non solo. Tutto il management intervenuto sul palco ha voluto trasmettere un forte messaggio di apertura e collaborazione – tra vendor, hyperscaler, partner e sviluppatori – in un quadro sempre più SaaS che faccia tramontare definitivamente l’era del licensing su prodotti legacy. E in piena ottica openess, Raghuram non dimentica di rilanciare le partnership con Amazon Web Services, IBM, Microsoft e NetApp.

La sublimazione dei concetti di apertura e collaborazione la si ottiene con la presentazione di VMware Aria, il nuovo portafoglio di gestione multicloud, di sicuro la novità più importante di VMware Explore 2022. VMware Aria è prima di tutto un rebranding delle singole soluzioni. Così, vRealize si chiamerà Aria Cost, CloudHealth sarà Aria Operations e Tanzu Observability diventerà Aria Automation. Un rebranding che non impatterà assolutamente sul portafoglio dei clienti e sulle attività dei partner, che dovranno semplicemente aggiornare le componenti attive.

Nuova Aria in casa VMware

VMware Aria si configura come un set di soluzioni end-to-end per la gestione dei costi, delle prestazioni, della configurazione e della consegna di infrastrutture e applicazioni cloud native. Alla base di VMware Aria c'è VMware Aria Graph, una nuova tecnologia di data store basata su grafi che ridurrà la complessità del multi-cloud per qualsiasi cloud, app e utente. Inoltre, c’è VMware Aria Hub, ex Project Ensemble, che fornirà viste e controlli centralizzati per gestire l'intero ambiente multi-cloud e sfrutterà VMware Aria Graph per fornire una definizione comune di applicazioni, risorse, ruoli e account.

Nel multicloud la gestione della spesa complessiva per il cloud, dell'utilizzo delle risorse, delle prestazioni delle applicazioni, della sicurezza e della conformità tra i diversi cloud è sempre più difficile - sono parole di Purnima Padmanabhan, senior vice president e general manager, Cloud Management di VMware - e, di conseguenza, può portare a spese eccessive, inefficienze e maggiori rischi”.

Per comprendere le caratteristiche dell'applicazione che stanno realizzando – ha proseguito il manager -, gli sviluppatori hanno bisogno dei dati relativi ai costi, alle prestazioni, alla sicurezza e configurazione, spesso contenuti in strumenti diversi. L'approccio API-first di VMware Aria consente agli sviluppatori, agli SRE e ai team di Platform Engineering di estrarre da qualsiasi fonte i dati rilevanti e correlati per un'analisi e un debug più rapidi delle app, fornendo al contempo una visibilità completa su costi, prestazioni e configurazione delle applicazioni e dei carichi di lavoro negli ambienti cloud per i team Platform Ops, IT Ops e Cloud Ops".



Purnima Padmanabhan, senior vice president e general manager, Cloud Management di VMware.

Completano il pacchetto di novità intorno a VMware Aria i tre nuovi servizi di gestione end-to-end basati su VMware Aria Hub e VMware Aria Graph: VMware Aria Guardrails per automatizzare l'applicazione dei “guardrail” del cloud per il networking, la sicurezza, i costi, le prestazioni e la configurazione su scala per ambienti multi-cloud con un approccio "everything-as-code". VMware Aria Migration, invece, accelera e semplifica il percorso di migrazione multi-cloud automatizzandone l’assessment, la pianificazione e l'esecuzione in combinazione con VMware HCX. Infine, VMware Aria Business Insights identifica le informazioni di business rilevanti dalla correlazione di eventi full-stack grazie all'analisi AI/ML.

VMware Explore 2022, gli altri annunci

La mole di annunci è consistente: sono stati presentati inoltre i VMware Cross-Cloud services, per aiutare i clienti a navigare nell'era multi-cloud con libertà, flessibilità e sicurezza. Si tratta di un portfolio di servizi cloud in grado di offrire una modalità unificata e semplificata per creare, gestire, accedere e proteggere al meglio qualsiasi applicazione, su qualsiasi cloud, da qualsiasi dispositivo. I pillar dei servizi VMware Cross-Cloud includono: App Platform, Cloud Management, Cloud & Edge Infrastructure, Security & Networking e Anywhere Workspace.

Inevitabile, inoltre, segnalare VMware vSphere 8 (ex Project Monterey) e il supporto alle DPU (Data Processing Unit) insieme alle CPU e GPU. Secondo le promesse, VMware vSphere 8 aumenterà le prestazioni dei carichi di lavoro, migliorerà l'efficienza operativa e la produttività dell'IT e accelererà l'innovazione in ambito DevOps. C’è, poi, VMware vSAN 8 che, insieme alla nuova architettura di storage vSAN Express di nuova generazione ottimizzata per le infrastrutture hyperconverged, garantirà nuove prestazioni, efficienza e protezione dei dati.

Ancora, VMware Cloud Foundation+ si presenta come un'architettura connessa al cloud per la gestione e l'operatività di HCI full stack nei data center. VMware Edge Compute Stack 2, invece, aiuterà i clienti a scalare l'edge con semplicità, comprendendo il supporto di cluster di dimensioni ridotte per l'esecuzione efficiente di container su hardware COTS di dimensioni ridotte.

È stato presentato anche Project Northstar, un'anteprima di un importante progresso della piattaforma VMware NSX, per il networking multi-cloud, la sicurezza e la visibilità end-to-end. Mentre Project Watch si pone come un nuovo approccio al networking e alla sicurezza multi-cloud, fornendo controlli avanzati delle policy app to app per contribuire alla valutazione continua dei rischi e della compliance. Ancora da segnalare l’espansione del rilevamento e visibilità di rete alla piattaforma di protezione degli endpoint VMware Carbon Black Cloud e Project Trinidad, che estende e migliora la sicurezza e l'analisi delle API di VMware.

Novità anche nell’ambito VMware Anyware Workspace. In particolare, per VMware Horizon Cloud che offrirà agilità e flessibilità multi-cloud. Disponibili soluzioni più ampie di Digital Employee Experience che vanno oltre i dispositivi gestiti da Workspace ONE UEM e includono ora VMware Horizon e dispositivi gestiti e non gestiti di terze parti. Infine, è stata rilasciata l'estensione di Workspace ONE Freestyle Orchestrator ai dispositivi mobili e alle app di terze parti, per l'automazione e l'orchestrazione multipiattaforma.

Rivisto anche il portafoglio di VMware Tanzu nell’ottica di supportare la produttività degli sviluppatori, offrire una sicurezza end-to-end dalla creazione alla produzione e permettere operations multi-cloud più sicure, indipendentemente dallo stato di un progetto Kubernetes. È pronto, così, VMware Tanzu for Kubernetes Operations che include VMware Tanzu Mission Control, VMware Aria Operations for Apps e VMware Tanzu Kubernetes Grid per semplificare la distribuzione, la gestione e l'affidabilità di Kubernetes.

Le nuove funzionalità di VMware Tanzu Mission Control, invece, estenderanno e ottimizzeranno le capacità di gestione Kubernetes multi-cloud e multi-cluster. È inclusa un'anteprima per la gestione del ciclo di vita dei cluster Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS), l'integrazione con VMware Aria Automation, la gestione continua e coerente del ciclo di vita dei cluster tramite GitOps e l'affidabilità delle applicazioni con backup e restore cross-cluster.


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