Le novità di Microsoft a Ignite 2022

100 nuovi servizi e aggiornamenti per Azure e nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, della Collaboration e della Sicurezza.

Autore: Valerio Mariani

Conclusa la tre giorni di Microsoft Ignite 2022 – conferenza annuale focalizzata sulle novità Microsoft per aziende, partner e sviluppatori – è tempo di riepiloghi. Un’impresa decisamente ardua visto che sono stati introdotti più di 100 nuovi servizi e aggiornamenti che coinvolgono Infrastruttura, Intelligenza Artificiale, Collaboration e Sicurezza.

Partiamo con Microsoft Azure. Le novità si concentrano sul migliorare ulteriormente l’integrazione con i servizi di infrastruttura, di gestione e di elaborazione dei dati, soprattutto di altri vendor, puntando ancora una volta a rendere Azure un luogo in cui si può integrare, analizzare e gestire qualsiasi fonte dati attraverso i tool più diffusi.

Openess totale e spinta su ibrido e multicloud

La Microsoft Intelligent Data Platform aggiunge 12 partner di integrazione all’ecosistema. Seguendo i principi di openess tanto cari a Nadella, Azure Cosmos DB, per esempio, da oggi supporta PostgreSQL (database open source particolarmente diffuso), ed è possibile eseguire analisi e governance di dati provenienti da MongoDB e YugabyteDB con tool e strumenti non Microsoft ben noti.

Ancora, in Azure Data Factory è stato reso disponibile SAP Change Capture Data Connector per l’analisi avanzata su fonti dati SAP. Inoltre, il nuovo Microsoft Graph Data Connector permette di migrare i dati di Microsoft 365 su Azure e, infine, Microsoft Purview unifica la governance dei dati e rende disponibili soluzioni per la gestione del rischio e della compliance.

Sempre a proposito di Azure, Microsoft conferma e rilancia l’offerta ibrida e multicloud con nuove funzionalità per Azure Kubernetes Service su ambienti on premise e su Azure Arc, per la gestione di ambienti ibridi e multicloud. A Ignite 2022 si è anche visto Azure public multi-access edge compute (MEC) che permette di fornire applicazioni innovative, ad alte prestazioni e a bassa latenza utilizzando le reti pubbliche 5G degli operatori.

L’Intelligenza Artificiale per i flussi di lavoro e lo sviluppo

Prosegue, poi, l’impegno sul fronte dell’Intelligenza Artificiale con nuove funzionalità. Si va all’introduzione di DALL-E 2 in Azure OpenAI Service, un modello che converte in immagini e codici un semplice testo, fino a Power Automate per semplificare i flussi di lavoro con l’utilizzo del linguaggio naturale per lo sviluppo no-code di codice per l’automazione. Ancora, Microsoft Syntex che legge, etichetta e indicizza in modo automatico volumi elevati di contenuti e li collega tra loro su tutta l’offerta Microsoft Cloud. Introdotto anche Microsoft Intelligent Document Processing per l’elaborazione di documenti senza bisogno di codice ed è, infine, disponibile gratuitamente la conversational intelligence per Dynamics 365 Sales Enterprise e per la nuova versione di Viva Sales.

Novità per la collaboratività su Teams ed Edge

Notevoli gli aggiornamenti nell’ambito della collaboratività. Introdotto Microsoft Places per l’ottimizzazione dello spazio fisico e nuove funzionalità di Microsoft Teams. In particolare, Mesh avatar per Teams per essere presenti alle riunioni anche non fisicamente e l’integrazione nativa su Teams dei dispositivi di riunione certificati Cisco. Infine, l’offerta Teams Premium includerà Intelligent Recap per assegnare task automatici successivamente a un meeting, generando automaticamente appunti e condividendo approfondimenti personalizzati ricavati dalla registrazione. C’è poi la traduzione in tempo reale per i sottotitoli in 40 lingue diverse come componente aggiuntivo venduto separatamente.

Protezione delle identità e dei documenti

Infine, la sicurezza. Defender for DevOps mette in sicurezza le applicazioni durante la loro costruzione, Microsoft Entra introduce la gestione delle identità e degli accessi, in particolare Identity Governance garantisce che le persone abbiano accesso alle risorse giuste al momento giusto. Sempre all’interno di Entra Identity, Workload Identities controlla e protegge le identità di app e servizi e l’accesso degli utenti alle risorse cloud, e l’autenticazione basata sui certificati protegge meglio dai pericoli del phishing.

Si amplia la famiglia di soluzioni Microsoft Pureview per la governance dei dati, i rischi e la compliance, oggi capaci di gestire anche i documenti Adobe. Power Platform Managed Environments permette agli amministratori di mantenere il pieno controllo e la giusta protezione sulle implementazioni low code. Ancora, disponibile Microsoft Intune per la rafforzare la sicurezza degli end point e una migliore prevenzione degli attacchi attraverso Automatic Attack Disruption per Microsoft 365 Defender, mettendo in relazione trilioni di segnali legati a identità, endpoint, mail, documenti e applicazioni.


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