Le cifre IDC segnalano per il quarto trimestre 2022 una flessione anno su anno in volumi del 28%
Autore: Redazione ImpresaCity
Peggio del previsto il quarto trimestre, ma l'anno nel suo complesso dà anche segnali positivi: è un po' questa la sintesi estrema del 2022 per il mercato PC, per come lo delineano le rilevazioni di IDC. L'ultimo trimestre dell'anno non ha avuto la classica spinta degli acquisti metaforicamente sotto l'albero. Nel mondo sono stati venduti 67 milioni di PC, valore che fa segnare una flessione in volumi di ben il 28% anno su anno.
IDC sottolinea che queste cifre fanno ritornare alla mente il quarto trimestre del lontano 2018, quando il mercato era in sofferenza per le difficoltà di Intel. Ora il problema è più ampio e meno tecnico: è chiaro che la spinta propulsiva della pandemia si è esaurita e che servono nuovi stimoli per spingere aziende e consumatori a investire in tecnologia.
Premesso questo, il problema è anche di percezione, sottolineano gli analisti. Il 2021 è stato un anno record per le vendite di PC e qualsiasi confronto con quel periodo è per forza di cose penalizzante. Ma per il prossimo futuro "c'è abbondanza di opportunità", ha spiegato Ryan Reith, Group Vice President, IDC Worldwide Mobility and Consumer Device Trackers.
Del resto il 2022 nel suo complesso chiude con numeri di vendite superiori ai livelli pre-pandemici. Parliamo di 292 milioni di PC venduti: molti, anche se meno (la flessioe è del 16% circa) rispetto ai record del 2021. Il problema per il prossimo futuro è che c'è ancora un sensibile eccesso di inventario da smaltire, a fronte di una domanda debole.
Cosa potrebbe rilanciare la domanda di PC? Il CES non ha dato segnali particolarmente interessanti se li rapportiamo a un mercato già abbastanza saturo in cui gli utenti hanno già per le mani computer relativamente recenti. La conseguenza, per IDC, è che alcuni sotto-comparti del mercato potrebbero tornare a crescere già verso la fine del 2023, mentre per il mercato in generale ci sarà da aspettare sino al 2024.
Per quanto riguarda i vendor del mercato, le dinamiche sono all'insegna della stabilità. Considerando il 2022 nel suo complesso, la Top 5 globale è la stessa dell'anno precedente. Nell'ordine: Lenovo, HP, Dell, Apple, Asus. I tassi di crescita o decrescita dei singolii brand sono ovviamente diversi, ma le posizioni sono abbastanza assestate.