Una soluzione di remote proctoring per visualizzare modelli 3D del cuore dei pazienti e interagire anche per un supporto in tempo reale
Autore: Redazione ImpresaCity
È Boston Scientific, colosso mondiale della tecnologia biomedicale, la prima azienda ad adottare la soluzione di remote proctoring di Vodafone Business realizzata con il software della startup italiana Artiness, che permette di visualizzare modelli 3D del cuore dei pazienti e i suoi dati sanitari e di potervi interagire grazie alla realtà aumentata e alla tecnologia 5G.
La soluzione di remote proctoring di Vodafone Business è una piattaforma basata su un software e connettività 5G che permette di elaborare, processare e infine visualizzare dati medicali provenienti da sistemi di mappatura in ambito cardiovascolare. Dati e immagini vengono elaborati in modelli 3D fruibili per visualizzazione olografica in ambiente di realtà aumentata e in modalità condivisa, per creare una sessione collaborativa di diversi utenti, attraverso l’utilizzo di visori HoloLens 2.0 per la Mixed Reality.
Il software della soluzione è stato sviluppato da Artiness, la startup innovativa fondata nel 2018 da ricercatori e professori del Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano e vincitrice del secondo bando Vodafone “Action for 5G” dedicato a startup, PMI e imprese sociali che vogliono contribuire con le loro idee innovative allo sviluppo del 5G in Italia.
La soluzione di remote proctoring di Vodafone Business consente di “manipolare” in tempo reale l’ologramma del modello paziente-specifico, effettuando operazioni di taglio, sezione, zoom, e replicando virtualmente le informazioni medicali necessarie al posizionamento e impianto di dispositivi ad hoc.
Boston Scientific, dettaglia una nota, utilizzerà la soluzione per la formazione dei tecnici di sala operatoria. La fase iniziale prevede che vengano replicati in 3D e in realtà aumentata anche alcune soluzioni medicali di Boston Scientific, che potranno così essere visualizzate e “manipolate” nel contesto virtuale e tridimensionale di casi clinici rilevanti: in questo modo l’osservazione e la formazione del personale di sala operatoria può avvenire in un ambiente altamente tecnologico, interattivo, sicuro e ancora più vicino alla reale esperienza d’uso.