La maggior parte delle domande proviene dal Nord-Ovest del Paese e riguarda, in particolare, i pneumatici, ma sono numerosi anche i brevetti relativi a giunti di rotazione, frizioni, freni e ai cambi dei veicoli.
Autore: Redazione ImpresaCity
Dal 2009 sono oltre 5mila le domande di brevetto depositate in Italia nel campo automotive, con una media superiore alle 400 l'anno. È quanto emerge dal rapporto "I brevetti nel settore automotive (2009-2021)" pubblicato dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e disponibile online per la consultazione.
Il rapporto prende in esame tutte le tecnologie che possono essere trovate nei veicoli prodotti attualmente in serie, incluse le funzionalità di connettività e guida automatizzata.
La maggior parte delle domande proviene dal Nord-Ovest del Paese e riguarda, in particolare, i pneumatici, ma sono numerosi anche i brevetti relativi a giunti di rotazione, frizioni, freni e ai cambi dei veicoli.
Se si considera la nazionalità del richiedente, il paese maggiormente rappresentato è l’Italia, seguito dalla Germania, dal Belgio e dalla Svizzera.