L'acquisto di TS-Way estende l'offerta di servizi TIM per la threat intelligence, puntando sulla piattaforma e sui servizi già attivi della società laziale
Autore: Redazione ImpresaCity
TIM cresce sul mercato della cybersecurity e, nello specifico, della threat intelligence. Ha infatti acquisito TS-Way, azienda italiana specializzata nei servizi di prevenzione e analisi degli attacchi informatici. L’operazione è stata perfezionata attraverso Telsy, società del Gruppo focalizzata nel settore della cybersecurity, che opera nell’ambito di TIM Enterprise. “Con questa operazione cresciamo ulteriormente sul mercato della cybersecurity e rafforziamo le nostre competenze per gestire anche i rischi cyber più complessi”, ha spiegato Eugenio Santagata, Chief Public Affairs & Security Officer di TIM e Amministratore Delegato di Telsy.
TS-Way offre una piattaforma - TS-Intelligence - che mostra informazioni aggiornate di threat intelligence attraverso report strutturati che "aiutano a comprendere lo scenario globale di rischio e quello specifico per la propria organizzazione". Le informazioni rese disponibili agli staff di sicurezza comprendono anche analisi delle APT d'interesse e indicatori di compromissione (IoC) costantemente aggiornati.
L'azienda acquisita offre anche una gamma di servizi che si incentrano in particolare sulla parte di sicurezza offensiva: vulnerability assessment, penetration test, ethical hacking e anche analisi della "social exposure", per individuare potenziali falle sfruttabili con il social engineering. Accanto a queste componenti ci sono anche servizi di threat hunting e incident response.
L’ingresso di TS-Way nel Gruppo TIM - si spiega - permette di integrare nell'offerta preesistente di sicurezza una piattaforma innovativa e totalmente italiana. L'operazione consente inoltre a TIM di "mettere a disposizione esperti qualificati e strumenti sempre più all’avanguardia". A sfruttare questa integrazione, secondo TIM, saranno soprattutto le grandi aziende e la Pubblica Amministrazione.
In particolare, l’acquisizione consentirà di rafforzare il presidio della cyber threat intelligence e dei servizi legati alla difesa predittiva. Per TIM l’obiettivo è quello di prevenire rischi e incidenti informatici anche attraverso attività di ricerca sulle vulnerabilità non ancora note pubblicamente e al contempo di valorizzare l’offerta di soluzioni e servizi in ambito di sicurezza. Il potenziamento di questi ambiti favorirà l’integrazione con le attività già svolte integralmente in Italia dai Security Operation Center (SOC) e dai Response Team (RT) del Gruppo TIM.