All’evento mondiale Appian World di San Diego, la nuova app AI Skill Designer e l'integrazione della Generative AI semplificano l’utilizzo dell’AI tramite il low-code
Autore: Edoardo Bellocchi
Pochi mesi dopo quello europeo, è tornato in presenza anche l’evento mondiale Appian World, per l’occasione a San Diego in California. Appian World non ha deluso le aspettative dei circa 1.500 partecipanti, accolti dal Matt Calkins, Fondatore e CEO di Appian, che nel suo keynote ha sintetizzato come oggi Appian sia “identificabile agevolmente come una società attiva nell’automazione end-to-end dei processi, tramite una piattaforma low-code unficata, che trae la sua forza dai dati e all’Intelligenza Artificiale, che per noi è sempre più pervasiva in quanto permette vantaggi nello sviluppo low-code e nella gestione di dati nel Data Fabric”.
Non a caso, all’evento sono stati annunciati il lancio di Appian AI Skill Designer e l'integrazione di Generative AI nella piattaforma low code di Appian. Grazie al design low-code, è stato detto a San Diego, “Appian riduce la complessità nello sviluppo dell'AI, democratizzando l'accesso alla tecnologia e consentendo a tutte le aziende di beneficiare di una maggiore efficienza, di un risparmio significativo in termini economici e di un miglioramento del processo decisionale”.
Nelle parole di Appian, AI Skill Designer è uno strumento semplice ed efficace per creare modelli di apprendimento automatico AI personalizzati. Ciò consente di sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale uniche e su misura per l'azienda, senza la necessità di competenze specifiche di data science. Nella versione iniziale, Appian AI Skill Designer si concentra sull'automazione delle comunicazioni via e-mail, sulla classificazione e sull'estrazione dei documenti.
Nel dettaglio, Appian AI Skill Designer offre tre funzionalità chiave, la prima delle quali è classificazione delle e-mail: la piattaforma è progettata per interpretare e classificare automaticamente le e-mail, consentendo alle organizzazioni di automatizzare le comunicazioni via e-mail su larga scala. Questa funzione consente alle aziende di elaborare e rispondere alle domande, ai feedback e alle richieste in modo più efficiente, migliorando la soddisfazione complessiva dei clienti.
Vi sono poi la classificazione dei Documenti: Appian AI Skill Designer è in grado di identificare e classificare le informazioni all'interno di vari tipi di documenti, semplificandone la gestione e automatizzando ulteriormente i processi di gestione dei contenuti; e l’estrazione di informazioni dai documenti: la piattaforma è in grado di estrarre informazioni da vari tipi di documenti, riducendo l'inserimento manuale dei dati e garantendo l'accuratezza.
Inoltre, Appian ha adottato la tecnologia di Generative AI attraverso l’integrazione di OpenAI/ChatGPT disponibile sull'Appian AppMarket. Appian si è impegnata a garantire che l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) basata su GPT comprendesse come costruire automazioni con la propria piattaforma. Utilizzando l'integrazione con OpenAI, Appian ha creato diverse funzionalità generative supportate dall'intelligenza artificiale per incrementare l'automazione, con particolare attenzione al miglioramento della produttività degli sviluppatori nelle attività quotidiane.
Gli esempi di applicazione sono i più disparati, a cominciare dagli oggetti dal design similare: interpretando la logica dell'espressione, Appian può determinarne l'intento e identificare gli schemi simili tra oggetti diversi, che potrebbero essere candidati a essere consolidati. Questa funzionalità può aumentare la riutilizzabilità degli oggetti di progettazione, migliorando la governance complessiva e riducendo i rischi.
Un altro esempio può essere quello di esprimere l'intenzione in linguaggio naturale: interpretare la logica dell'espressione e ricavare l'intento in linguaggio naturale aiuta a fornire automaticamente la documentazione; oppure quello di suggerire come fare qualcosa nella piattaforma Appian: addestrati grazie alla documentazione pubblica online di Appian, gli utenti possono porre domande su come fare qualcosa in Appian, attraverso un’interazione con chat-bot, e ricevere una risposta in linguaggio naturale.
Vi è poi la generazione automatica di tabelle decisionali: al fine di semplificare il processo di definizione delle tabelle decisionali, i progettisti sono in grado di caricare un set di dati, con il sistema che ricava automaticamente le diverse permutazioni. Ciò elimina la definizione manuale riga per riga da parte del progettista; e infine la creazione di un'applicazione completa: grazie al contesto disponibile nei Large Language Models (LLM), gli utenti possono indicare quale nuova applicazione vogliono costruire, selezionando il blueprint dell'applicazione da seguire, e la piattaforma costruisce automaticamente un'applicazione completamente funzionale. Questa funzionalità automatizzata è in grado di creare gli oggetti fondamentali previsti in base alla richiesta e di generare dati di esempio per avviare rapidamente l'applicazione.
“Le aziende si stanno impegnando per incorporare l'intelligenza artificiale nelle loro operazioni, ma la tecnologia è troppo complessa e richiede molte risorse. Appian AI Skill Designer e l'integrazione di OpenAI nella nostra piattaforma sono progressi importanti che rendono molto più semplice conseguire i benefici legati all'intelligenza artificiale”, ha concluso Matt Calkins.