Dopo 18 anni dal suo lancio in Italia, continua a crescere l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata che si prepara ad operare anche in Europa.
Autore: Redazione ImpresaCity
A diciotto anni dal suo lancio in Italia, l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) continua a crescere a dimostrazione dell’utilità e della semplicità dello strumento. Sono quasi 2 milioni i clienti di Aruba, leader di mercato, che hanno già attivato la PEC europea in soli due passaggi, aggiornando direttamente la propria casella PEC.
Prossimamente, infatti, sarà possibile utilizzare la PEC in Europa per lo scambio sicuro di comunicazioni con valore legale. Grazie a questa importante evoluzione si attesterà l'identità del titolare della casella PEC. Questo attributo andrà ad aggiungersi a quelli già esistenti ossia l’integrità del contenuto, l’ora e la data di invio e ricezione di un messaggio.
Dunque, lo strumento non cambia ma si evolve in chiave europea, mantenendo immutate le modalità di fruizione e funzionalità. Anche l’indirizzo delle caselle PEC rimane invariato.
Come procedere? Coloro che non lo abbiano ancora fatto, dovranno compiere due semplici operazioni per adeguare la propria casella, eseguibili in pochi minuti e completamente gratuite per tutti gli utenti Aruba:
Fatto ciò, rimanendo pienamente conforme alle regole tecniche della PEC, la propria casella avrà quindi in aggiunta tutti gli elementi previsti dagli standard dei servizi di recapito certificato qualificato definiti dall’ETSI (European Telecommunications Standards Institute), l’organismo europeo che si occupa di stabilire gli standard tecnici nel settore delle telecomunicazioni, quindi:
“La PEC è riuscita negli anni a dare vita ad un sistema di comunicazione che ha cambiato e migliorato le abitudini di milioni di italiani, aziende e pubbliche amministrazioni, incentivando il processo di dematerializzazione documentale. – ha commentato Stefano Sordi, Direttore Generale di Aruba – La PEC resterà la stessa di sempre, ma con più vantaggi quali l’identificazione certa del mittente e del destinatario ed il meccanismo di autenticazione forte, come previsto dal regolamento eIDAS. La PEC europea rappresenta il riconoscimento del successo di questo strumento digitale che in Italia sta avendo un ruolo primario in termini di efficientamento dei processi di comunicazione, risparmio energetico e, non ultimo, è la dimostrazione di competenza e credibilità del nostro paese nel settore della trasformazione digitale”.