Al campus Caldera nasce il primo PoP continentale del cavo sottomarino Ionian di Islalink
Autore: Redazione ImpresaCity
Aumentano le opzioni di interconnessione internaziomale del Milan Internet Exchange (MIX) del campus Caldera a Milano. Quello che già è il principale punto di interscambio (IXP) di reti Internet italiano, e tra i primi in Europa in termini di traffico veicolato, ora ospita infatti il primo PoP continentale del cavo sottomarino Ionian di Islalink.
Islalink è un provider neutrale con sede a Madrid. Il suo sistema di comunicazioni Ionian si basa sulla posa di 320 chilometri di cavo sottomarino che "atterra" da un lato in Grecia, a Preveza, e dall'altro in Italia, a Crotone. Due anelli in fibra ottica collegano i punti di atterraggio del cavo con Milano e Roma in Italia e, in Grecia, Atene e Salonicco.
Il cavo è posto, per ragioni di sicurezza, a oltre mille metri di profondità per tre quarti della sua lunghezza. Il resto della tratta è sotto il fondale, per evitare incidenti. Anche per queste accortezze di progettazione, Islalink stima che Ionian possa restare tranquillamente in esercizio ben oltre i classici 25 anni di vita di un normale cavo sottomarino.
La capacità trasmissiva di Ionian si basa su 24 coppie di fibre ottiche DWDM ed è pari, con le tecnologie attuali, a oltre 15 Tbps. In prospettiva Islalink stima che il cavo possa arrivare a trasmettere oltre 360 Tbps.
Secondo Esther Garcés, CEO di Islalink, l’attivazione di un PoP presso il MIX di Milano è per Ionian un passo naturale nel portare i servizi di Islalink al mercato internazionale. In particolare perché all'interno del campus Caldera ci sono già vari carrier, OTT e provider italiani e stranieri.
Ionian in effetti è nato anche per colmare il gap di connettività internazionale che affligge la Grecia peninsulare: ci sono solo due cavi sottomarini che la collegano all'Europa Occidentale. Lo snodo greco di connettività principale è piuttosto Creta, perché l'isola è una sorta di stazione intermedia di transito tra l'Europa e il Medio Oriente e poi l'Asia.
Lo sviluppo economico della Grecia non può però prescindere da una infrastruttura più evoluta e performante, che possa servire facilmente - e direttamente - i centri principali della penisola, in primis Atene. Questo ha spinto la concentrazione di investimenti pubblici e privati sullo sviluppo di nuove connessioni internazionali. Tra cui appunto Ionian.
Alessandro Talotta, CEO di MIX, ha sottolineato che il collegamento del sistema Ionian con il MIX è una interessante opportunità di sviluppo per la Grecia e per l'Italia. Inoltre, secondo Talotta "i due nuovi PoP MIX a Roma e Caserta, annunciati da poco, beneficeranno certamente di questa partnership".