AdR migliora le sue performance grazie a una gestione integrata e automatizzata dei ticket collegati ai sistemi IT del suo cloud ibrido
Autore: Redazione ImpresaCity
Aeroporti di Roma (AdR) deve gestire ogni anno qualcosa come 50 milioni di persone l'anno in transito per gli aeroporti Fiumicino Leonardo Da Vinci e Ciampino, distribuite tra i voli quotidiani di oltre cento compagnie aeree. Quanto i transiti siano "indolori" per i viaggiatori e gli operatori dipende anche e soprattutto dall'efficienza dei sistemi IT di AdR, perché questi gestiscono tutti i processi aeroportuali critici: controlli di sicurezza, gestione dei bagagli, operazioni lato volo, check-in, aggiornamenti di viaggio.
Come spiega Emiliano Sorrenti, Chief Information and Technology Officer di ADR, "Se una delle nostre applicazioni critiche è offline anche per pochi minuti, può portare a enormi code al check-in, al controllo di frontiera o ai banchi di smistamento bagagli, che potrebbero far perdere ai viaggiatori il volo". E da questo punto di vista AdR sentiva di poter fare meglio.
Come spiega direttamente AdR, il suo team aveva una visibilità non adeguata sulle performance delle proprie applicazioni, dell’infrastruttura locale e delle risorse in cloud (AdR opera attraverso un ambiente hybrid cloud). Era necessario interrogare più sistemi e poi combinare manualmente le informazioni ricevute, per valutare esattamente i vari parametri prestazionali e il loro impatto sulle esperienze e sulla soddisfazione dei viaggiatori.
Questo ovviamente rendeva difficile per risolvere rapidamente i problemi e ottimizzare le esperienze degli utenti degli aeroporti. Motivo per cui Aeroporti di Roma ha scelto la piattaforma Dynatrace come punto unico di integrazione per tutti i dati di osservabilità e sicurezza provenienti dal suo ambiente di cloud ibrido.
Dynatrace si integra con le risorse on-premise e in cloud, come anche con la soluzione di gestione dei servizi IT di AdR. Crea automaticamente ticket quando rileva problemi, di cui identifica la causa principale, e li indirizza immediatamente al team AdR più adatto per il caso specifico. "Per molti tipi di incidenti - spiega Sorrenti - siamo persino stati in grado di creare flussi di lavoro automatizzati per consentire alle nostre applicazioni di autoripararsi senza la necessità dell’intervento umano".
Lato cybersecurity, Dynatrace segnala eventuali nuove vulnerabilità man mano che emergono, assegnando loro automaticamente una priorità di risoluzione in base al profilo di rischio per i sistemi. "Queste automazioni - spiega ancora Sorrenti - hanno migliorato la nostra efficienza operativa eliminando la necessità di valutare i problemi e scansionare le vulnerabilità manualmente. Invece, le risposte di Dynatrace ci consentono di passare direttamente a una risoluzione".
I risultati della maggiore efficienza dei sistemi IT si vedono concretamente, sottolinea Aeroporti di Roma. Secondo AdR i nuovi sistemi permettono di limitare a tre minuti il tempo necessario per il 90% dei controlli di sicurezza e hanno portat al 99% la percentuale dei voli con arrivi e partenze puntuali. Al netto, ovviamente, dei ritardi causati da terzi che sono al di fuori del controllo diretto di AdR.