Salute mentale sul posto di lavoro: DaVinci Salute rafforza i propri servizi di psicologia per le aziende

Secondo la World Health Organization, ogni anno, 12 miliardi di giorni lavorativi vengono persi a causa di ansia e depressione, costando una perdita in produttività che equivale a circa un trilione di dollari.

Autore: Redazione ImpresaCity

La salute mentale in ambito lavorativo ha acquisito sempre più importanza: stress, sfide quotidiane, ricerca dell’eccellenza vengono considerati come fattori che possono contribuire allo sviluppo di problemi legati alla salute psicologica. Riconoscendo la stretta correlazione tra benessere mentale e produttività, DaVinci Salute – HealthTech scale-up italiana che si occupa di salute digitale – rafforza i propri servizi di psicologia permettendo alle aziende di includere il supporto psicologico tra i benefit offerti ai dipendenti.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale – che si celebra ogni anno il 10 Ottobre – DaVinci Salute ricorda alle aziende l’importanza di promuovere e tutelare attivamente non solo il benessere fisico, ma anche quello psicologico. Nello specifico, il servizio di benessere mentale di DaVinci Salute è stato completamente rinnovato e potenziato per offrire sempre più risorse e supporti a tutela della salute mentale: accesso a consulenze professionali, sessioni di coaching, risorse educative e strumenti di gestione di stress, ansia e genitorialità sono solo alcuni dei vantaggi offerti.

“Siamo orgogliosi di rafforzare la nostra offerta, con servizi di Mental Health per il business, anche in regime di welfare aziendale e in linea con la visione che abbiamo delineato sin dalla fondazione di DaVinci. Oggi, a quattro anni di distanza, avviamo le prime collaborazioni con aziende che hanno scelto noi per fornire servizi di psicologia ai propri dipendenti. I feedback ricevuti finora sono molto positivi, e continuiamo a lavorare con i nostri clienti, e ad investire per migliorarli." afferma Andrea Orani, Co-CEO e Founder di DaVinci Salute.

La salute mentale dei dipendenti è un tesoro nascosto e spesso sottovalutato dalle organizzazioni moderne. Se trascurato, può diventare una fonte di sfide personali e professionali. Secondo la World Health Organization, ogni anno, 12 miliardi di giorni lavorativi vengono persi a causa di ansia e depressione, costando una perdita in produttività che equivale a circa un trilione di dollari. Nessuna azienda può raggiungere quindi il suo massimo potenziale senza riconoscere e preservare la salute mentale dei suoi collaboratori: un'organizzazione che abbraccia questa causa sta, in realtà, investendo nel suo stesso futuro.

Difatti, la consapevolezza della salute mentale è la chiave per creare un'atmosfera dove ogni dipendente può fiorire pienamente: la produttività si espande, la creatività scorre in modo inarrestabile e l'assenteismo diventa una rarità. Le buone pratiche aziendali includono la promozione di un ambiente di lavoro aperto, dove i dipendenti si sentono a loro agio nel parlare dei loro problemi mentali senza timore di giudizi, oltre a programmi di formazione sulla gestione di stress, ansia e problemi personali.

Non da ultimo, prendersi cura del benessere mentale ha effetti positivi anche sull’intero sistema sanitario, con una stima di riduzione dei costi relativi a prestazioni aggiuntive compresa tra il 7% e il 10%. Inoltre, si osserva una notevole diminuzione dei rischi legati alla somministrazione di farmaci per altre patologie, come ad esempio un incremento del 30% nel rischio di assunzione di medicinali per il diabete, del 50% per il tumore e del 60% per le patologie cardiovascolari, in assenza di adeguata cura della salute mentale.


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