Nutanix: con la Gen AI arriva una nuova era di modernizzazione di dati e infrastruttura

Una recente ricerca condotta a livello mondiale dà una visione olistica dell’approccio delle aziende alla strategia e all'adozione delle tecnologie di AI

Autore: Redazione ImpresaCity

Da Nutanix arriva il report State of Enterprise AI, uno studio globale che analizza il processo decisionale delle aziende relativamente all’intelligenza artificiale, fornendo una visione olistica del loro approccio alla strategia e all'adozione delle tecnologie di AI, oltre che di come i piani futuri influenzeranno la spesa e il budget IT.

Basato su una ricerca globale condotta l’estate scorsa da Vanson Bourne per conto di Nutanix, il report ha coinvolto 650 responsabili decisionali dei settori IT, DevOps e Platform Engineering.


Per quanto riguarda la regione Emea, le aziende prevedono di adottare le soluzioni di AI ma sono rallentate da un gap di competenze in materia di AI generativa. Il 90% degli intervistati in Emea dichiara infatti che l'AI è una priorità per la propria azienda. Tuttavia, in termini di implementazione, gli intervistati dichiarano di non disporre di competenze in materia di AI generativa e di progettazione. Inoltre, richiedono più data scientist e maggiori relative competenze per supportare le loro iniziative.

Non solo: sicurezza dei dati, scalabilità e gestione dell’AI saranno le principali sfide per le aziende nell’area Emea. Oltre il 90% degli intervistati afferma che sicurezza, affidabilità e disaster recovery sono elementi importanti per la propria strategia per l’intelligenza artificiale. Inoltre, la gestione e il supporto dei carichi di lavoro AI su larga scala sarà la loro principale sfida per i prossimi due anni – il dato più elevato rispetto alle altre regioni coinvolte nel sondaggio. Relativamente alla governance dei dati di AI, oltre la metà delle aziende in Emea ha indicato che i requisiti in questo senso le costringeranno a comprendere e tracciare meglio le fonti di dati, la loro data di creazione e altri attributi.


Sammy Zoghlami, Senior Vice President Emea di Nutanix

Infine, la modernizzazione dell'infrastruttura e la sicurezza dei dati, e non il costo, sono in prima linea nel processo decisionale in materia di AI nell’area Emea. Il costo si è classificato al terzultimo posto tra le priorità delle aziende Emea che gestiscono o prevedono di gestire carichi di lavoro di AI. Inoltre, alla domanda su quali fossero i principali fattori alla base dell’aggiornamento ad applicazioni o infrastruttura di AI, gli intervistati dell’area Emea hanno ancora una volta classificato il costo come la priorità più bassa. Al contrario, oltre il 90% degli intervistati concorda sul fatto che i costi IT e la spesa per il cloud aumenteranno a causa delle applicazioni di intelligenza artificiale. Le aziende dell'area Emea si dimostrano disposte a spendere per sostenere i loro progetti di AI, a beneficio dei fornitori di soluzioni e servizi specifici.

"In un solo anno, l'Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) ha completamente stravolto la visione del mondo di come la tecnologia influenzerà le nostre vite e le aziende cercando di capire come trarne vantaggio. Sebbene la maggior parte delle aziende sia nelle prime fasi di valutazione, il report State of Enterprise AI conferma che la maggior parte di esse la considera una priorità. Inoltre, l'indagine ha evidenziato un tema importante per le aziende che adottano soluzioni di intelligenza artificiale ovvero la crescente necessità di governance e mobilità dei dati tra data center, cloud e ambienti infrastrutturali edge. Ciò rende ancora più importante per le aziende l'adozione di una piattaforma per l'esecuzione di tutte le app e dei dati tra i vari cloud", commenta Sammy Zoghlami, Senior Vice President Emea di Nutanix.


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