Il reporting sulla sostenibilità consente una valutazione approfondita delle performance aziendali, promuovendo una gestione del rischio più efficace. Ma servono le soluzioni giuste.
Autore: Angelica Coviello
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), entrata in vigore a gennaio di quest’anno, si propone di migliorare la qualità e la coerenza delle informazioni divulgate dalle aziende europee riguardo alle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG), con l'obiettivo di rafforzare la trasparenza e sostenere la transizione verso un'economia più sostenibile.
La CSRD estende e rafforza la precedente direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD), ampliando il campo di applicazione e imponendo requisiti più rigorosi. In particolare, richiede alle grandi imprese quotate nei mercati dell'UE di fornire rapporti dettagliati sulla sostenibilità, integrando le informazioni finanziarie con i dati relativi alle prestazioni ambientali, sociali e di governance.
Questa direttiva riflette l'importanza crescente che l'Unione Europea attribuisce alla sostenibilità e alla responsabilità d'impresa, promuovendo la divulgazione di informazioni chiare e comparabili per sostenere la valutazione e la gestione del rischio, nonché per facilitare decisioni di investimento responsabili. La sua introduzione amplia notevolmente il campo delle aziende soggette ai requisiti di rendicontazione di sostenibilità dell'Unione Europea (UE) e impone alle imprese coinvolte l'obbligo di pubblicare regolarmente un bilancio di sostenibilità, documentando i rischi sociali e ambientali affrontati e l'impatto delle loro attività sulla società e sull'ambiente.
Il contesto economico attuale sottolinea l’importanza di integrare le considerazioni sociali e ambientali nelle strategie aziendali a lungo termine. Il reporting sulla sostenibilità consente una valutazione approfondita delle performance aziendali, promuovendo una gestione del rischio più efficace, l'ottimizzazione dei costi e decisioni aziendali più informate, rinforzando la fiducia degli stakeholder.
Indipendentemente dalle dimensioni aziendali, il reporting di sostenibilità, incluso il disclosure ESG, è diventato essenziale per la transizione verso un'economia sostenibile. La divulgazione di obiettivi ESG e i progressi compiuti giocano un ruolo cruciale nel prepararsi alle sfide future, anticipando cambiamenti e delineando chiaramente l'ambito di azione aziendale.
In risposta all'attuale emergenza climatica, il reporting sull'impronta di carbonio è fondamentale. Le aziende stanno rispondendo alle richieste degli stakeholder di misurare e ridurre gli impatti ambientali negativi, con il tracking delle emissioni dirette e indirette, la misurazione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) e la definizione di obiettivi e strategie di riduzione.
L’intensificarsi dei requisiti di reporting sta portando le imprese a comprendere l'importanza di investire in software dedicati al bilancio di sostenibilità e al reporting ESG. Questi strumenti semplificano la raccolta dei dati, assicurano l'accuratezza nel calcolo dell'impronta di carbonio e facilitano la condivisione dei progressi con gli stakeholder. Non solo, ma identificano anche rischi materiali e opportunità di crescita. Con l'imminente obbligo di misurare le metriche di performance ESG, il software diventa un elemento chiave nella gestione aziendale, passando da un semplice trend di mercato a una strategia di investimento essenziale.
Le caratteristiche di un software efficace devono includere la facilità d'uso e di implementazione, analisi e reportistica allineate ai requisiti degli stakeholder e adattabilità per rispondere alle crescenti esigenze di reporting. Il processo di reporting ESG coinvolge la divulgazione delle performance aziendali nei settori ambientale, sociale e di governance. Il software ESG supporta le aziende nella misurazione delle performance, automatizzando la raccolta dei dati, garantendo l'accuratezza e semplificando il processo di reporting.
La scelta del software ESG adatto dipende dalle esigenze specifiche dell'azienda, garantendo un processo di reporting efficiente, personalizzazione, qualità dei dati e integrazione con i principali framework di sostenibilità. Allo stesso modo, la considerazione di aspetti come l'efficienza del reporting, l'interfaccia user-friendly, l'uso in uno o più Paesi e i requisiti di sicurezza sono cruciali nella selezione del software. Aziende come Talentia Software offrono soluzioni flessibili che consentono alle imprese di adattarsi alle normative, gestire le proprie performance e restare competitive in un panorama in costante evoluzione.
Angelica Coviello è Communication and Marketing Manager di Talentia Software