Servizi Telco: un mercato in affanno

La crescita ha rallentato nella seconda metà del 2023 e non accenna a ripartire. L'AI potrebbe, forse, aiutare.

Autore: Redazione ImpresaCity

Se i fornitori di servizi di telecomunicazioni sono preoccupati - e non da oggi - di come si possa sviluppare meglio il loro business in uno scenario economico e tecnologico incerto, qualche ragione c'è. E IDC dà loro sostanzialmente ragione con nuove cifre sull'andamento del mercato globale della connettività: un giro d'affari di 1.509 miliardi di dollari per il 2023 che rappresenta una crescita del 2,1% anno su anno. Percentuale che scenderà al +1,4% nel 2024.

La crescita insomma è relativamente poca e in flessione. Il rallentamento si è evidenziato nettamente già nella seconda metà del 2023 ed è dovuto a una combinazione di fattori: poca crescita globale, inflazione, mercati locali spesso saturi. E resta sempre sullo sfondo una costante tendenza degli utenti a passare agli operatori Telco che offrono i prezzi più bassi.

Anche per i prossimi anni IDC stima incrementi del mercato piuttosto contenuti. È sempre lo scenario macroeconomico a pesare sulle Telco, perchè senza interventi mirati delle banche centrali il potere d'acquisto delle imprese e dei consumatori non dovrebbe mutare in modo significativo. Poi, certo, ci sono singole regioni del mondo che vanno meglio di altre. Ma nel complesso la sensazione è quella du un mercato stabile. O stagnante, dipende dai punti di vista.

Il mercato Telco è peraltro stabile di suo, come struttura. La componente mobile resta quella prevalente e cresce sulla spinta delle connessioni dati mobili e delle applicazioni Machine-to-Machine (M2M). Questa crescita compensa e supera il declino nell'utilizzo dei servizi voce e della messaggistica. Lo stesso vale nel fisso: la parte dati (il broadband) sostiene il mercato mentre i servizi voce sono in calo (quelli tradizionali, ma il VoIP cresce troppo lentamente per compensare).

Ad aiutare le Telco potrebbe essere l'immancabile AI, come elemento per la modernizzazione dei processi alla ricerca di una maggiore efficienza. In questo senso IDC identifica diversi casi d'uso di riferimento per l'AI: ad esempio servizio clienti, modernizzazione delle reti, manutenzione predittiva, marketing personalizzato, prevenzione delle frodi, gestione del traffico di rete.

"Questi miglioramenti, insieme a molti altri che saranno presto sviluppati, dovrebbero senza dubbio aiutare gli operatori di telecomunicazioni a semplificare le operation, a migliorare l'esperienza dei clienti ed a rimanere competitivi in questo settore in rapida evoluzione", ha sottolineato Kresimir Alic, Research Director, Worldwide Telecom Services di IDC.


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