Vicino ai 79 miliardi di euro complessivi, nel 2023 il mercato digitale è cresciuto del 2,1% con l’essenziale contributo delle componenti più innovative come l'AI
Autore: e. b.
Buone notizie sul fronte del mercato digitale, che nel 2023 ha registrato una crescita del 2,1%, raggiungendo un valore complessivo di 78,7 miliardi di euro. Lo rivela il rapporto annuale di Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ICT, presentato oggi a Milano.
Nel dettaglio, i diversi segmenti che compongono il mercato digitale hanno avuto andamenti differenziati. Se da un lato i Servizi ICT hanno fatto registrare la variazione più rilevante (+9% e 16,2 miliardi di euro), dall’altro lato il mercato dei Dispositivi e Sistemi ha mostrato un calo significativo (-4,8%), mentre andamenti particolarmente positivi hanno caratterizzato anche i segmenti del Software e Soluzioni ICT (+5,8% e 9,1 miliardi di euro) e dei Contenuti e Pubblicità Digitali (+5,5% e 15,2 miliardi di euro). I Servizi di Rete TLC, invece, hanno avuto una variazione minima (+0,2%), invertendo però i trend negativi che li hanno caratterizzati gli ultimi anni.
Anche nei prossimi anni, fa notare Assintel-Assinform, si prevede che il mercato digitale continui il suo cammino positivo, con una crescita media annua (2023-2027) del 3,9%. Il motore di tale andamento continuerà a essere rappresentato dai Digital Enabler e dai Digital Transformer, con un tasso medio annuo di crescita (2023-2027) dell’11,1%. Il valore di mercato delle soluzioni di Intelligenza Artificiale e Cognitive Computing è previsto triplicare nel periodo in esame, grazie alla loro crescente adozione da parte delle aziende e all’incremento dei casi d’uso trasversalmente a tutti i principali settori economici.
“Se lo scenario globale del 2023 era segnato da grande incertezza e numerosi rischi, che in larga parte permangono anche oggi, la certezza di come l’innovazione stia facendo ampi e rapidissimi passi in avanti per offrire opportunità a imprese e cittadini non è mai venuta meno. Cogliere le potenzialità che la tecnologia ci sta offrendo, facendo dialogare tutti gli attori coinvolti - pubblici e privati - è la sfida che va messa in cima alle nostre priorità. formazione, ricerca, cooperazione, regolamentazione, investimenti, ognuno di questi e di tanti altri aspetti è necessario perché il digitale e la tecnologia diano il loro importante contributo a migliorare la vita delle persone”, commenta Massimo Dal Checco, Presidente di Anitec-Assinform.