In sperimentazione una soluzione che elimina la consegna fisica del cedolino: l’idea è quella di essere sul mercato in tempi nell’ordine di poche settimane
Autore: Redazione ImpresaCity
Nella sua qualità di campione italiano nelle soluzioni per l’elaborazione delle paghe, Zucchetti ha in atto un progetto, assieme ad alcune società specializzate nel campo dell’integrazione dei sistemi e della fornitura di informazioni creditizie, volto a garantire l’accesso in sicurezza ai dati del cedolino agli operatori finanziari che ne faranno richiesta, creando un vero e proprio network con i payroll provider.
Lo scopo è quello di realizzare un sistema informatizzato capace di gestire in modo automatico e digitale le procedure di verifica del merito creditizio, semplificando il processo di condivisione dei dati da parte delle persone che richiedono un finanziamento e garantendo al contempo la loro immodificabilità per agevolare la valutazione del rischio degli istituti che emettono il finanziamento.
In pratica, a tutte le aziende che utilizzano Paghe Zucchetti per gestire le retribuzioni dei propri collaboratori verrà messa a disposizione una nuova funzionalità usufruibile da tutti gli utenti tramite la app ZConnect, oppure mediante il portale HR, che permetterà di condividere i dati retributivi, nel pieno rispetto del regolamento sulla privacy, con l’istituto con il quale il lavoratore stesso avrà avviato una richiesta di finanziamento.
La novità, insieme alla soluzione per l’anticipo dello stipendio AnticiPaga, rappresenta un elemento chiave della strategia di Zucchetti volta a ridefinire il concetto tradizionale di busta paga, dettaglia una nota. L’obiettivo è quello di far evolvere la busta paga da un output del processo payroll a una piattaforma integrata di servizi a valore aggiunto, pensati per rispondere in modo proattivo alle esigenze dei lavoratori.
“Questa procedura di verifica del merito creditizio risolve le criticità di quella attuale, che si basa ancora sullo scambio di documenti cartacei, tra cui appunto la consegna ‘fisica’ del cedolino da parte di chi richiede il finanziamento. Siamo convinti che digitalizzare questo processo sarà un vantaggio per tutti perché consentirà di accelerare notevolmente la fase di analisi delle informazioni e, di conseguenza, di ottimizzare l’iter autorizzativo fino alla concessione da parte dell’istituto dell’importo richiesto. Ovviamente perché questo avvenga è necessario che quanti più soggetti possibili dispongano di tale funzionalità e la nostra azienda riveste un ruolo decisivo dal momento che in Italia diversi milioni di cedolini sono elaborati ogni mese con le soluzioni Zucchetti; per questo motivo abbiamo già avviato la fase di sperimentazione del progetto per uscire sul mercato tra poche settimane”, commenta Domenico Uggeri, vicepresidente di Zucchetti e responsabile area HR.