Gli AI PC pronti ad invadere il mercato, ma...

Tutti i principali produttori di PC stanno per spingere i loro modelli AI-based. Ma la domanda del mercato non è poi così scontata.

Autore: Redazione ImpresaCity

Gli AI PC sono pronti per il mercato, ma il mercato è pronto per gli AI PC? Sembra più un gioco di parole che una domanda sensata, ma la questione sottesa non è affatto banale: i produttori di personal computer puntano decisamente sull'inclusione di chip e funzioni software dedicati per l'AI come elemento per spingere le vendite. Ma non è ancora chiaro quanto la disponibilità di queste componenti AI sarà davvero un elemento di appeal per i potenziali acquirenti. Almeno nel breve periodo, considerato che a lungo termine è prevedibile che qualsiasi PC sarà, in qualche modo, un AI PC.

Di certo i vendor stanno portando sempre più AI PC sul mercato. Secondo i più recenti dati di Canalys, nel terzo trimestre 2024 sono stati consegnati ai canali di vendita (quindi non effettivamente venduti agli utenti finali) qualcosa come 13,3 milioni di AI PC, ossia il 20% di tutti PC consegnati nel periodo considerato. Facendo un raffronto con il trimestre precedente, la quantità di AI PC consegnati è aumentata del 49%.

Secondo Canalys il ciclo di aggiornamento di Windows 11 e le roadmap dei nuovi processori continueranno a guidare la diffusione degli AI PC. Gli analisti citano ad esempio i PC Copilot+ dotati di chip della serie Snapdragon X, il fatto che AMD ha portato sul mercato i prodotti Ryzen AI 300 e il lancio ufficiale della serie Lunar Lake di Intel.

Ma sempre Canalys sottolinea che "una sfida fondamentale per il futuro sarà convincere i clienti a prepararsi per un aumento dei casi d'uso dell'AI sui dispositivi". Prepararsi, indica Canalys: perché al momento di casi d'uso così importanti da giustificare un acquisto mirato se ne vedono pochi. Non stupisce quindi che un sondaggio effettuato sul canale abbia dato risultati "freddini": il 31% degli operatori non prevede di vendere PC Copilot+ nel 2025, mentre un altro 34% prevede che tali dispositivi rappresenteranno meno del 10% delle vendite di PC nel prossimo anno.

L'impressione è che sarà soprattutto l'addio a Windows 10 a spingere le aziende ad acquistare nuovi PC che, a questo punto, potrebbero anche essere AI PC già adesso, per non essere costretti a rinnovare il parco macchine quando l'appeal dell'Intelligenza Artificiale "a bordo" sarà più evidente. E prima o poi lo sarà, per questioni legate soprattutto alla privacy dei dati gestiti dagli algoritmi di AI e ML.

In questa evoluzione Canalys sottolinea che i vari vendor dovranno trovare ciascuno la propria strada per differenziarsi, dato che di per sé l'hardware AI di base (processori, coprocessori, NPU) è assai poco differenziato. Secondo gli analisti, HP sta per questo puntando su una stretta collaborazione con ISV e sviluppatori terze parti, mentre Lenovo su strumenti e agenti AI proprietari e Dell, la cui offerta va oltre i PC, vede l'AI "on device" come una componente nella fornitura di servizi e soluzioni di AI più ampi.


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