Alla scoperta dei temi al centro dell’edizione 2024 della più importante conferenza italiana sulle tecnologie Microsoft in programma al Centro Congressi NH dal 26 al 28 novembre
Autore: Edoardo Bellocchi
Cresce l’attesa per l’edizione 2024 di WPC, la più importante conferenza italiana sulle tecnologie Microsoft, che si svolgerà dal 26 al 28 novembre al Centro Congressi NH di Assago, alle porte di Milano. L’evento di tre giorni prevede oltre 100 sessioni tecniche inedite su Copilot, AI Development, Modern Workplace, Cloud Platform, Infrastructure, Cybersecurity, Business Applications, Data & Analytics, Development & Tools, IoT e tanto altro. Per saperne di più, ImpresaCity ne ha parlato in una conversazione a tutto campo con Matteo Giudici, Ceo di OverNet, l’azienda che da sempre organizza la conferenza di riferimento in Italia sulle tecnologie Microsoft.
Non c’è dubbio che nel corso degli anni, WPC si sia sempre più caratterizzato come un evento molto atteso, grazie anche al suo format vincente: nelle parole di Matteo Giudici, le ragioni di questo successo vanno ricercate “non solo sull’importanza di un evento capace di richiamare sui suoi palchi gli speaker più prestigiosi, ma anche per il legame che unisce una community appassionata e orientata alla crescita. Credo che questo sia uno degli aspetti più significativi di WPC: il fatto che nei suoi quasi 30 anni di storia abbia contribuito in modo determinante a trasformare i singoli professionisti e appassionati italiani delle tecnologie Microsoft in una vera e propria comunità”.
Non a caso, prosegue Matteo Giudici, “l'evento, che ha visto negli ultimi anni un crescente afflusso di partecipanti, è oggi più che mai il punto di incontro per professionisti, aziende e appassionati del settore. Ogni edizione si arricchisce di nuovi sponsor e partner che ne garantiscono la qualità e l’impatto, con aziende leader a supportare le iniziative e contribuire alla crescita di una rete di conoscenze e opportunità. Ma l’altro aspetto che rende unica WPC è ovviamente il suo potenziale di divulgazione, la capacità di individuare e proporre alla propria platea gli speaker con i contenuti più formativi, significativi per il business ed innovativi. Questo mix rende WPC un'opportunità irrinunciabile per chi desidera comprendere e affrontare con competenza le sfide del mondo tecnologico”.
Passando a esaminare gli obiettivi principali e i temi specifici su cui si concentrerà l’edizione 2024, “quest’anno daremo ampio risalto all’intelligenza artificiale generativa, concentrandoci anche su temi cruciali come la sicurezza informatica e lo sviluppo low-code/no-code, ambiti fondamentali per la trasformazione digitale delle aziende”, sottolinea Matteo Giudici, spiegando che “nel 2024, OverNet si è consolidata come partner strategico di Microsoft nella diffusione di conoscenze e consapevolezza sull’AI: prima con l’organizzazione di Ignite a marzo, ora con la 29ª edizione di WPC, e a breve con l’AI Tour, sempre in collaborazione con Microsoft. L’intelligenza artificiale rappresenta il tema centrale su cui tutti i professionisti dovranno confrontarsi, e OverNet intende offrire ai partecipanti strumenti pratici e competenze avanzate, sostenendo la crescita di una rete di professionisti e aziende sempre più orientata all’innovazione”.
Approfondendo il discorso sul valore che l'evento porta ai partecipanti e alle aziende che vi prendono parte, anche nel favorire la crescita e la trasformazione digitale delle aziende italiane, WPC costituisce “un’occasione imperdibile per acquisire competenze avanzate e aggiornate sulle tecnologie Microsoft, oggi fondamentali per innovare e rimanere competitivi nel mercato. L’evento offre non solo formazione e networking di alto livello, ma rappresenta anche un vero laboratorio di idee, dove i partecipanti esplorano come integrare tecnologie d’avanguardia – come l’intelligenza artificiale generativa – nei propri processi aziendali”.
Grazie alla presenza di oltre 1.000 partecipanti e il supporto di oltre 30 Partner, WPC diventa anche “un’occasione di incontro e di crescita per aziende di tutte le dimensioni”, aggiunge Matteo Giudici, sottolineando che “per le imprese italiane, investire nella formazione su questi temi è essenziale per aumentare l’efficienza, migliorare la qualità dei servizi e ottimizzare i processi. WPC mette la formazione al centro, supportando le aziende nel costruire un ecosistema digitale più solido e competitivo, preparandole così a cogliere le sfide e le opportunità del futuro”.
Alla luce di queste considerazioni, avere un evento dedicato a queste tecnologie, considerando l'evoluzione dell'ecosistema Microsoft negli ultimi anni, assume ancora maggiore rilevanza, prosegue il Ceo di OverNet, spiegando che “la tecnologia è il motore dell’innovazione, e Microsoft, con il suo approccio strategico e lungimirante, ha saputo anticipare e plasmare i trend del futuro. Un evento come WPC rappresenta una straordinaria occasione per esplorare questi cambiamenti con l’aiuto di esperti di altissimo profilo. Nel 2024, porteremo sul palco speaker come Alessandra Brambilla, COO di Microsoft Western Europe, Sara Anselmi, Global Partner Solutions Lead, e Roberto Filipelli, Azure Go to Market Director for Italy di Microsoft Italia, insieme ai nostri principali sponsor, Avanade e SoftwareOne, che presenteranno case study concreti, come l’implementazione di Copilot per Office365 e la migrazione multicloud con Azure VMware Solution, per dimostrare il reale valore di queste tecnologie. Microsoft continua a innovare e a guidare il mercato, e WPC diventa il contesto ideale per discutere e applicare queste trasformazioni, fornendo alle aziende gli strumenti e la visione per affrontare l’innovazione con consapevolezza”.
Nel dettaglio, la sessione plenaria vedrà l’approfondimento di due casi concreti. Il primo è quello di Intercos, attiva nel settore beauty, che ha avviato con Avanade, player globale nella consulenza tecnologica Microsoft, un programma per l’adozione di Microsoft 365 Copilot per trasformare l’ambiente di lavoro, puntando su efficienza e valorizzazione del talento umano. Grazie all’AI, i dipendenti potranno concentrarsi sempre di più su attività creative e strategiche, mentre le operazioni ripetitive potranno essere automatizzate. Durante la sessione, scopriremo come questa trasformazione potrà rendere il lavoro più collaborativo e stimolante, esaltando il valore delle persone e promuovendo una nuova cultura aziendale. A raccontare questa esperienza saranno Massimiliano Gerli, CIO di Intercos, ed Emiliano Rantucci, Country Manager di Avanade Italia.
L’altro caso presentato durante la sessione plenaria a WPC è quello della migrazione nel cloud di CPL Concordia, società italiana attiva nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi energetici che da sempre presta la massima attenzione a tutti gli aspetti della sostenibilità, con la consulenza di SoftwareOne, partner Microsoft. L’esperienza sarà illustrata sul palco da Alessandro Colasanti, Country Manager di SoftwareOne, Matteo Nasi, Responsabile Sistemi e Infrastruttura di CPL Concordia, e da Samuele Penzo, VP e Responsabile IT di CPL Concordia.
In ultimo, è da notare che il 2025 segnerà la 30ª edizione di WPC, in un anno nel quale Microsoft celebrerà il 50º anniversario dalla sua nascita e i 40 anni di presenza in Italia. Alla luce di tutto questo, le aspettative e i progetti per l’evento del prossimo anno si preannunciano rilevanti: “il 2025 sarà un anno storico sia per WPC sia per Microsoft in Italia, e rappresenterà un’occasione di celebrazione ma anche di visione verso il futuro. Stiamo pianificando iniziative speciali, che comprenderanno sessioni avanzate di formazione, keynote con ospiti di rilevanza internazionale e un focus sulle tecnologie che guideranno l’innovazione nei prossimi dieci anni. Renderemo omaggio alla storia di WPC e di Microsoft attraverso una serie di eventi e attività che celebreranno il passato e apriranno una finestra sulle sfide e le opportunità future. Sarà un’edizione memorabile, che offrirà un’incredibile ispirazione ai partecipanti e celebrerà in modo significativo questi anniversari storici”, conclude Matteo Giudici.