Il Gruppo Elmec ha scelto le soluzioni Nutanix per costruire un’infrastruttura multi-tenant pronta alla modernizzazione delle applicazioni
Autore: Redazione ImpresaCity
Elmec ha deciso di adottare la tecnologia Nutanix per potenziare l’erogazione dei suoi servizi gestiti. La scelta si colloca nell’ambito di un percorso di modernizzazione volto a rispondere alle crescenti esigenze del mercato in termini di approccio ibrido e multicloud, garantendo al contempo la qualità e l’affidabilità dei servizi offerti ai clienti. Elmec Informatica, che rappresenta il nucleo principale del Gruppo Elmec, conta circa 900 dipendenti, prevalentemente tecnici, e genera un fatturato di 165 milioni di euro. I servizi gestiti e ricorrenti costituiscono il 70% del fatturato e si articolano in tre aree principali: device as a service, servizi infrastrutturali e servizi di cybersecurity.
La ricerca di una nuova piattaforma tecnologica è nata dalla necessità di Elmec di assicurare maggiore flessibilità nella gestione delle proprie infrastrutture, soprattutto per quanto riguarda i data center, da cui l’azienda eroga servizi gestiti ai propri clienti. La transizione a un ambiente ibrido e multicloud era diventata essenziale per affrontare le sfide tecnologiche e soddisfare le richieste di una clientela sempre più esigente. La scelta è ricaduta su Nutanix, ritenuta una soluzione adeguata per la costruzione e l’erogazione di servizi di livello elevato, grazie anche alla sua natura multi-tenant nativa.
La collaborazione tra Elmec e Nutanix ha preso forma all’inizio del 2024, con la progettazione della migrazione di un numero significativo di macchine virtuali. A settembre dello stesso anno, l’erogazione dei servizi è stata avviata, segnando l’introduzione di un’architettura iperconvergente all’interno dei data center di Elmec. Questo processo ha comportato la sostituzione di circa un terzo dei core esistenti, pari a 2.000 core distribuiti su circa 40 host, per un totale di 10.000 macchine virtuali.
L’adozione di Nutanix ha permesso a Elmec di ridurre significativamente i tempi necessari per svolgere le attività rispetto all’architettura precedente, grazie all’automazione dei processi e alla facilità di gestione offerta dalla piattaforma. Questa trasformazione ha consentito all’azienda di ampliare il ventaglio dei servizi proposti, migliorando la propria capacità di rispondere alle esigenze dei clienti in ambienti on-premise, cloud privati, cloud pubblici e soluzioni ibride.
Un aspetto fondamentale dell’adozione di Nutanix è la capacità della piattaforma di integrarsi con approcci orientati al software e al DevOps, il che ha contribuito a ridurre i costi complessivi rispetto ad alternative tecnologiche disponibili sul mercato. La flessibilità garantita dalla piattaforma ha inoltre aperto nuove opportunità per Elmec, come la gestione di ambienti multi-site e il monitoraggio remoto, nonché il supporto a funzioni di disaster recovery in contesti multi-hypervisor.
Guardando al futuro, Elmec punta a integrare ulteriormente l’automazione, anche attraverso l’utilizzo di intelligenza artificiale, e a sviluppare soluzioni basate su container per migliorare l’efficienza e ampliare le possibilità di personalizzazione dei servizi. La capacità di Nutanix di virtualizzare i servizi di storage e di data management si è dimostrata fondamentale per sostenere queste ambizioni. Inoltre, l’obiettivo di automatizzare lo spostamento dei carichi di lavoro tra cloud e on-premise in tempo reale si inserisce in una strategia di innovazione tecnologica orientata a garantire maggiore flessibilità e resilienza.