La nuova infrastruttura, ospitata dal PSN, rientra nell'ambito del progetto MER finanziato dal PNRR
Autore: Redazione ImpresaCity
Invitalia, per conto dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), cura la gestione di diverse procedure di gara nell'ambito del progetto “Marine Ecosystem Restoration (MER)”. Tra queste c’è la gara, del valore di oltre 11 milioni di euro, per la fornitura di un data center multipiattaforma e dei servizi connessi. Il termine per presentare le offerte è il 23 dicembre 2024. La struttura oggetto della gara sarà dedicata alla memorizzazione e all'elaborazione centralizzata dei dati.
L’intervento punta a garantire una capacità di archiviazione dati di alto livello, la centralizzazione e virtualizzazione delle applicazioni, l'implementazione di una strategia efficace di backup per dati e applicazioni, garantendo la resilienza dell’infrastruttura.
Il data center sarà attrezzato con avanzati sistemi di cybersecurity, garantendo la protezione dei dati raccolti e la sicurezza dei servizi erogati a terze parti e sulla rete. L'infrastruttura sarà collocata in housing presso le sedi del Polo Strategico Nazionale, assicurando standard elevati di affidabilità e sicurezza operativa.
Il progetto MER, nell’ambito del quale si inserisce la gara, è finanziato dal PNRR (Missione 2 – Componente 4 - Investimento 3.5) per il ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini, di competenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Attuato da ISPRA, è il più grande progetto dedicato al mare nell’ambito del PNRR, con un finanziamento di 400 milioni di euro.
Il MER prevede interventi per il ripristino e la protezione dei fondali e degli habitat marini, il rafforzamento del sistema nazionale di osservazione degli ecosistemi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini di interesse conservazionistico nelle acque italiane con l’acquisizione di una nuova unità navale oceanografica, dotata di apparecchiature altamente tecnologiche in grado di sondare i fondali fino a 4000 m e strumentazione acustica ad altissima risoluzione.