Sangfor Technologies e il partner Corelink hanno realizzato la modernizzazione dell'IT di SAMA, puntando sull'iperconvergenza
Autore: Redazione ImpresaCity
Sangfor Technologies ha portato a termine un progetto di rinnovamento infrastruttuale per SAMA, leader in Italia nella selezione e commercializzazione di frutta conservata, conserve vegetali, frutta secca, dolcificanti naturali e snack salati. L’azienda opera a livello nazionale come fornitore della Grande Distribuzione e della Distribuzione Organizzata. Il progetto è stato portato avanti in collaborazione con Corelink, partner certificato Sangfor.
Il punto di partenza del progetto era l'infrastruttura preesistente di SAMA, composta da due server PowerEdge R740 e da un'unità di archiviazione Dell Storage SCv3020, configurati come classico cluster VMware a due nodi con una SAN esterna. Questa configurazione era considerata ormai obsoleta, soprattutto dal punto di vista della gestione del rischio: in caso di guasto o perdita di dati, RTO e RPO non potevano essere definiti con precisione, il che di fatto impediva una pianificazione corretta della continuità operativa.
Il progetto di migrazione a un nuovo sistema è stato avviato nel 2024. “Dopo l’approvazione del progetto, come primo step è stata effettuata l’installazione dell’hardware, consegnato presso la nostra sede già completamente configurato e pronto per l’uso. – afferma Fabio Zaltron, IT manager di Sama - Questo approccio ha permesso di avviare il progetto in modo rapido e senza intoppi. Siamo stati in grado di effettuare subito test funzionali e migrare una macchina virtuale non critica per verificare il corretto funzionamento dell’intero sistema”.
Nella nuova configurazione IT, i sistemi Sangfor ospitano tutte le macchine virtuali necessarie alle diverse attività aziendali: ERP, amministrazione, Business Intelligence, marketing, commerciale, logistica, sistema qualità.
“Considerando l'importanza di alcune macchine virtuali critiche e l'obbligo di garantire la business continuity, il passaggio alla nuova infrastruttura è stato pianificato con grande attenzione ed è durato circa un mese. Durante la migrazione non abbiamo riscontrato problematiche significative. Grazie ai test eseguiti preventivamente, siamo riusciti a pianificare e gestire ogni fase del processo con precisione, affrontando anche la copia delle macchine virtuali più critiche senza incontrare difficoltà particolari. Il trasferimento delle VM è avvenuto, quindi, in modo fluido e senza interruzioni per le attività aziendali”, spiega Zaltron.
L'infrastruttura offre la possibilità di gestire snapshot e backup in modo indipendente, consentendo di salvare lo stato delle macchine virtuali a intervalli regolari. Questo garantisce un ripristino rapido in caso di errori o malfunzionamenti. La nuova infrastruttura offre poi un significativo miglioramento delle prestazioni, sia in termini di efficienza operativa sia di velocità di elaborazione, permettendo un utilizzo ottimizzato delle risorse aziendali.
Nel futuro della collaborazione tra Sangfor e SAMA c’è l’intenzione di implementare la soluzione Sangfor Access Secure - SASE (Secure Access Service Edge) e di sviluppare un disaster recovery in cloud, sfruttando l'ecosistema integrato offerto da Sangfor.
“Siamo molto orgogliosi di aver portato a termine il progetto per un’azienda importante e dinamica come Sama – conclude Francesco Addesi, Country Manager Italia di Sangfor Technologies – con cui abbiamo instaurato un particolare rapporto di fiducia, dimostrato anche con il premio come Sangfor Best Industry Use Case Award consegnato all’EMEA & LATAM EPIC Summit 2024 tenutosi a Shenzhen lo scorso mese di settembre”.