Il procurement alla prova del futuro

Dall’AI alla semplificazione, passando per l’orchestrazione e altro: sei consigli da tenere a mente per il 2025 allo scopo di rendere il procurement sempre più strategico

Autore: Paolo Brida

Nell’ultimo anno in area procurement abbiamo visto aziende che, puntando sulla flessibilità e la velocità, sono riuscite a ottenere risultati notevoli. Secondo lo studio Economist Impact del 2024 promosso da SAP, la fiducia dei manager nella funzione procurement è aumentata del 14% in un solo anno, con l’84% dei leader che concorda sul fatto che sia sempre più essenziale per una strategia di successo.

Spesso nel mio lavoro i responsabili acquisti mi chiedono come sia possibile in un contesto di costante incertezza economica e politica continuare a garantire agilità e reattività. Penso vi siano sei aree che potranno fare la differenza nel 2025.


L’AI nel procurement

L'AI sta già rendendo i processi per lo spending management più efficienti e facilitando la condivisione di informazioni all’interno delle organizzazioni e con i partner lungo tutta la catena del valore. Nel 2025 l'AI influenzerà sensibilmente aree quali la pianificazione del rischio, della domanda e dell'inventario, nonché la produzione e la consegna.

Lo studio Network Adoption Research, svolto da IDC in collaborazione con SAP, ha rilevato che i "Digital Champions" che utilizzano strumenti moderni basati sul cloud come AI, analitycs e business network sono cresciuti di oltre il 140% per fatturato e profitto tra il 2016 e il 2021. Man mano che le funzionalità di AI si espandono per comprendere, prevedere ed eseguire, le aziende acquisiscono efficienza, visibilità e conformità di qualità elevata. Ciò consente di avere una supply chain resiliente che mantiene le promesse fatte ai clienti, soprattutto in tempi di crisi, sfruttando anche l'intelligenza collettiva dei partner e vendor dell’azienda.


Semplificare i processi con l’orchestrazione

Il panorama tecnologico è in rapida evoluzione e le organizzazioni sono alle prese con un mix eterogeneo di soluzioni. Molte aziende utilizzano ora sistemi multipli per soddisfare le loro esigenze aziendali end-to-end, rischiando di avere processi compartimentati e dipendenti confusi. Il procurement, in particolare, soffre spesso di sistemi frammentati che variano dalla gestione delle richieste di acquisto all'onboarding dei fornitori, portando inefficienze e frustrazione.

La risposta a queste sfide risiede nell'orchestrazione dei processi, un approccio centralizzato che collega sistemi disparati, semplificando le richieste di informazioni sui processi di approvvigionamento e gli aggiornamenti. La nostra soluzione SAP Ariba Intake Management lavora proprio in questo ambito automatizzando la creazione delle richieste e fornendo un unico punto di accesso in modo che i dipendenti possano rispettare policy e normative senza l'onere di correzioni manuali. Questo approccio permette inoltre di risparmiare tempo e risorse preziose, e aumenta la conformità e l'efficienza.

Collaborazione strategica

Una delle prime aree di focalizzazione nel 2025 da parte dei professionisti della gestione della spesa è la collaborazione strategica. Poiché il procurement diventa sempre più integrato con altre funzioni aziendali, spetta ai professionisti del procurement guidare progetti di collaborazione. L’aspettativa generalizzata è che siano i professionisti della gestione della spesa a prendere l'iniziativa e garantire che il procurement sia coinvolto nelle discussioni strategiche per mantenere l’organizzazione agile anche di fronte all'incertezza.

Che il progetto verta su una collaborazione con le risorse umane per gestire la forza lavoro esterna o per implementare una strategia di category management, le soluzioni SAP mettono la collaborazione al primo posto per ridurre al minimo i problemi di comunicazione e semplificare i processi in modo da concentrarsi su ciò che conta veramente.


Conformità senza fatica

Menzionare la conformità può evocare stress e preoccupazione per chiunque abbia mai lavorato sulla gestione dello spending. Garantire che ogni dettaglio sia controllato e approvato correttamente può essere snervante. La conformità deve essere semplice e non deve comportare alcuno sforzo.

Per esempio, l'integrazione di SAP con Concur Travel e Concur Expense può consentire ai dipendenti di selezionare fin dall'inizio fornitori in linea con le policy aziendali. SAP Ariba Invoice Management con SAP Business Network aiuta a comprendere e rispettare le normative fiscali in continua evoluzione. Dai complessi requisiti fiscali alle politiche di viaggio, bisogna eliminare gli elementi di preoccupazione prima che causino problemi.

Integrazione perfetta

Sebbene la collaborazione strategica all’interno dell’organizzazione sia fondamentale per un modello operativo efficiente, come abbiamo visto prima, anche il software deve essere perfettamente integrato. Processi e strumenti frammentati non aiutano a raggiungere gli obiettivi, bisogna quindi impegnarsi in una strategia suite-first che miri a ridurre il numero di sistemi utilizzati in area procurement.

Per esempio, SAP Spend Control Tower, unica fonte di informazione per tutti i dati di spesa, o le soluzioni SAP Ariba per source-to-pay sono in grado di semplificare tutti i processi di procurement e aiutano a fornire informazioni corrette ed esaustive lungo l’intero processo di gestione della spesa.

Aumento della produttività

Un’altra sfida urgente da affrontare nel 2025 riguarda l’aumento della produttività. Negli ultimi anni, siamo stati testimoni di come i divari di produttività possano essere dannosi per un’organizzazione. Aggiungiamo eventi geopolitici ed economici inaspettati e avremo uno scenario molto complesso. E’ quindi fondamentale migliorare le competenze delle persone per soddisfare le richieste in costante evoluzione.

Le nostre innovazioni più recenti, come SAP Business AI, possono aiutare ad automatizzare le attività di routine, liberando tempo per prendere decisioni strategiche. E l’aumento della produttività non è riservato solo ai responsabili, ma va a vantaggio di ogni dipendente in ogni funzione.

Paolo Brida (ritratto nella foto di apertura) è Head of Spend Management di SAP Italia


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