Big Blue intende rescindere il rapporto Oem fin qui attivo per concentrarsi sulle proprie soluzioni storage.
Autore: Redazione Impresa City
Ibm ha deciso di porre termine all’alleanza esistente con NetApp dal 2005 e terminare così la commercializzazione in Oem delle unità della serie N. L’accordo era stato stipulato in un tempo in cui Big Blue non disponeva di una convincente offerta Nas e soprattutto l’offerta di fascia media era già basata sulle unità di Engenio, poi acquisita da NetApp. Dal punto di vista tecnico, se a Ibm interessavano essenzialmente la funzionalità Nas della gamma Fas (ribattezzata serie N per la vendita Oem), NetApp ha spinto in direzione della propria architettura convergente e delle capacità San. Il cambiamento repentino e dall’effetto pressoché immediato, toglie allo specialista storage il 2% del proprio fatturato (6,3 miliardi di dollari nel 2013). Se Big Blue ora si concentrerà sulla propria offerta anche in ambito Nas, per NetApp si prospetta un periodo di ripensamento, legato a risultati ultimamente non troppo positivi. Il peso delle vendite Oem era già in discesa (dal 9,6% del quarto trimestre 2013 all’attuale 6,6%) e, più in generale, il primo trimestre 2014 ha evidenziato un calo delle vendite hardware (- 8,34%) compensato solo in parte dai servizi (cresciuti del 7,12%), mentre il software mostra un andamento stabile.
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