Di recente
Fortinet ha arricchito il proprio portafoglio di offerta con una serie di novità, tra cui spiccano la
nuova release 5.2 del sistema operativo FortiOS, sviluppata per
contrastare le Advanced Persistent Threats (Apt), su cui poggia
FortiGate - soluzione di punta della società, non un semplice firewall ma una vera e propria piattaforma di sicurezza di rete - e
il nuovo FortiGate 1500D, un sistema midrange che stabilisce un nuovo standard a livello di prezzo/prestazioni.
Si tratta di
tecnologie che indirizzano i trend tecnologici dei prossimi anni volti a rispondere alle esigenze delle
reti moderne per garantire alti throughput, indentificare sulla rete minacce sconosciute e bloccarle,
gestire moli di traffico elevato con macchine flessibili e altamente perrformanti.
FortiOS 5.2 abilita il deployment dell’Advanced Threat Protection Framework, una filosofia di approccio coordinato per
combattere le minacce Apt, gli attacchi zero-day e il malware avanzato, che combina le tecnologie Fortinet nuove ed esistenti con
FortiGuard Threat Research and Response Center per affrontare minacce sempre più complesse e sofisticate e ridurre il rischio di violazione delle reti e le perdite di dati.
Il quadro di riferimento delle minacce indica
una proliferazione di attacchi zero-day altamente mirati e Apt concepiti per sottrarre proprietà intellettuale e altri dati aziendali critici. Ad oggi, i ricercatori dei
FortiGuard Labs di Fortinet hanno scoperto
oltre 140 nuove vulnerabilità zero-day, di cui 18 solo nel 2013.
Gli
elementi chiave del Framework ATP comprendono una parte di
Access Control che riduce la superficie degli attacchi regolando e fissando gli accessi alla rete attraverso porte autorizzate. La componente di
Prevenzione delle minacce permette invece diidentificare e bloccare in modo proattivo il maggior numero possibile di attacchi ispezionando codice, traffico, siti Web e applicazioni. Vi è poi la componente di
Rilevamento delle minacce che cercare indicatori di compromissione per identificare attacchi sconosciuti in precedenza in grado di superare le difese tradizionali. L’
Incident Response convalida e limita gli incidenti con servizi di sicurezza specializzati, nonché azioni e aggiornamenti automatici, mentre
una piattaforma di management valuta e migliora la strategia di sicurezza rispetto a dati di riferimento individuali e di settore, adattandosi all'ambiente delle minacce in rapida evoluzione.
Joe Sarno, Regional Vice President Emea EastTra le numerose
nuove funzionalità del sistema operativo quella di garantire una
maggiore integrazione tra FortiGate e un FortiSandbox migliorato per un’implementazione più rapida e una protezione più estesa; Fortinet ha inoltre lavorato sull’interfaccia utente e il look & feel per
facilitare ulteriormente il deployement delle policy di sicurezza. Sono state
incrementate le performance SSL Inspection attraverso un nuovo motore SSL che sfrutta l'ASIC CP8 personalizzato dell'azienda per un'ispezione del contenuto del traffico crittografato e
migliorate le capacità di monitoraggio applicativo in particolare in ambito cloud.
Da parte sua
il nuovo FortiGate 1500D è un’appliance midrange, prima piattaforma di una famiglia estesa che beneficierà dei più recenti processori di rete FortiASIC NP6 e di contenuto CP8 per rilevare contenuto dannoso a velocità multi-Gigabit, senza influire sulla disponibilità o sulle performance della rete e offrendo una latenza fino a 3 microsecondi.
L’appliance offre risultati best in class in termini di prezzo e prestazioni grazie a
firewall stateful ad alte prestazioni - raggiunge un throughput del firewall di 80 Gbps, che definisce un nuovo standard di prezzo per Gbps di traffico protetto; e
offre prestazioni di intrusion prevention e controllo applicativo a 11 Gbps, che è cinque volte più veloce rispetto a qualsiasi next-generation firewall con prezzo analogo.
Un team che si rafforza
Filippo Monticelli, Country Manager Fortinet ItaliaLa presentazione dei prodotti è stata anche occasione per
fare un bilancio dell’attività societaria e presentare alcuni
cambi di poltrona e nuovi arrivi nello staff aziendale.Tocca a
Joe Sarno, che dallo scorso gennaio ha assunto la carica di
Regional Vice President Emea East, la seconda area per estensione con la responsabilità delle attività di circa 30 paesi e un team 85 persone, lasciando il ruolo di Regional Director per Italia, Israele, Turchia e Grecia,
commentare l’andamento societario alla luce dei recenti risultati. La nuova nomina di Sarno rientra nella
strategia di crescita in Europa di Fortinet che prevede l’espansione nei paesi dell’Est, con un piano aggressivo di assunzioni, in particolare nei paesi con un elevato tasso di crescita quali Russia, Repubblica Ceca, Polonia e Romania.
“Il 2016 sarà l’anno del traguardo di 1 miliardo di dollari. Siamo in linea con gli obiettivi dati. Nel primo trimestre del 2014 abbiamo chiuso con un fatturato record in crescita del +26%. Abbiamo una liquidità di quasi 900 milioni di dollari. E’ fondamentale procedere con ingenti investimenti per raggiungere tale obiettivo”.
E l’attenzione inevitabilmente è andata all’
Italia, dove Sarno ha operato per un decennio. “
In Italia il vero asset è rappresentato dalle persone. Stiamo lavorando alla solidità e al consolidamento della squadra. Stiamo inoltre portando avanti forti investimenti marketing e metteremo a calendario eventi strutturati rivolti agli operatori del canale e agli utenti finali”. Come detto da Sarno
il team italiano, oggi costituito da 22 persone, si è recentemente rafforzato con l’entrata di due nuove figure:
Filippo Monticelli nel ruolo di Country Manager per l’Italia con la responsabilità di sviluppare ulteriormente il business e
Silvia Gaspari in qualità di Regional Marketing Manager con la responsabilità delle attività marketing della Region Emea East.
Silvia Gaspari in qualità di Regional Marketing Manager