Secondo il Wall Street Journal, il big dei microprocessori starebbe per mettere a segno un’acquisizione da oltre 10 miliardi di dollari.
Autore: Redazione ImpresaCity
C’è stato un forte rialzo del titolo di Intel, a seguito delle indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal circa la possibile acquisizione di Altera. Secondo il quotidiano americano, le negoziazioni sarebbero in fase avanzata e si fonderebbero su un investimento che supera i 10 miliardi di dollari. Assieme a Xilinx, Altera è uno dei principali fabbricanti di chip Fpga (circuiti logici programmabili), utilizzati soprattutto nelle reti di telefonia mobile, in ambito difesa, ma anche nei data center. Secondo alcuni analisti, la ragione dell’interessamento di Intel starebbe nella volontà di proteggere il proprio monopolio sul mercato dei server. Alcuni fornitori, come Microsoft e Baidu, hanno infatti iniziato a combinare i processori del leader mondiali con gli Fpga di Altera nei propri data center. Fra le due aziende è già in essere una partnership, sul piano strettamente produttivo. L’acquisizione permetterebbe non solo di spingere più avanti l’integrazione tecnologica, ma eviterebbe un avvicinamento con Arm, visto da Intel come principale nemico nel mondo dei server.
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