Las Vegas - Tra le
novità principali dell’edizione 2015 di
Emc World rientra “The Beast”, la
versione 4.0 degli array all-flash XtremIO con
40TB per X-Brick che risponde ai requisiti storage dei data center moderni.
XtremIO 4.0, nome in codice ‘The beast’ – la bestia -
fa la sua comparsa sul palco di Las Vegas, uscendo proprio da una gabbia. Un soprannome attribuito dai clienti al sistema a
sottolineare le funzionalità estreme dell’array all-flash le cui nuove funzionalità ne
incrementano i livelli di prestazioni, scalabilità, automazione e consolidamento dei workload.
Secondo Idc,
in soli 18 mesi, XtremIO è diventato il prodotto venduto più velocemente nella storia di Emc nonché l'array all-flash più venduto di tutto il mercato.
I
data center moderni devono essere necessariamente agili e capaci di adattarsi e reagire di fronte alla costante evoluzione del business. All’interno di essi
lo storage deve garantire prestazioni elevate, ampi livelli di scalabilità e flessibilità, alta disponibilità e
capacità di integrarsi facilmente nei workflow. Caratteristiche garantite da XtremIo, in particolare in questa ultima versione.
Il nuovo sistema
XtremIO 4.0, infatti, supporta configurazioni di array all-flash più ampie, rafforza le capacità on-demand e
consolida i workload con elevati livelli di prestazioni e disponibilità:
aumenta di oltre il doppio la densità precedente con 40TB per X-Brick e propone configurazioni
fino a otto X-Brick da 40TB - con 16 controller attivi N-way (erano 12 in precedenza) con una conseguente capacità di
interi petabyte all'interno di un unico rack, mediante
riduzione inline dei dati e copie efficienti dal punto di vista dello spazio consumato ed espansioni trasparenti di capacità e prestazioni che ribilanciano in modo automatico i dati in modo da mantenere performance uniformi e prevedibili inferiori al millisecondo.
I nuovi array all-flash XtremIO, inoltre, forniscono una
protezione mission-critical con configurazioni scalabili fino al livello dei petabyte e con il 33% di performance in più, mentre gli aggiornamenti apportati ai servizi di gestione delle copie permettono il provisioning veloce di più cloni di database e applicazioni ad alte prestazioni e consumo efficiente dello spazio.
XtremIO
supporta la replica scale-out attraverso il software Emc RecoverPoint. I dati residenti sugli array XtremIO possono essere replicati su altri array XtremIO o qualsiasi array supportato da RecoverPoint. La replica di XtremIO produce Recovery Point Objective (RPO) entro un minuto, anche durante le attività su scala data con livelli di workload e velocità di cambiamento dei dati tipici degli array flash.
Non ultimo,
XtremIO 4.0 potenzia il supporto dei servizi storage su cloud ibridi e privati per il consolidamento scale-out dello storage di tutti i workload. Con XtremIO e Federation Enterprise Hybrid Cloud 3.0, infatti, è ora possibile consolidare tutti i workload mission-critical e le copie dei cicli di vita non di produzione sui propri cloud ibridi con storage Tier 0 e copy service, abilitando
scenari di cloud ibridi come Database-as-a-Service e SAP-as-a-Service.
Sono solo
alcune delle novità della ‘bestia’ ordinabile - XtremIO 4.0 e le configurazioni X-Brick da 40TB – già da questo trimestre.