Da quando si parla con maggior frequenza di integrazione delle applicazioni mobili, di servizi cloud e di analytics, la
gestione delle Api è divenuta una componente chiave. Sulla base di questa constatazione,
Tibco ha annunciato l'intenzione di acquisire da
Intel la società
Mashery. Il leader dei microprocessori l'aveva a sua volta assorbita nel 2013 con l'intento di creare un catalogo di software e servizi per le aziende utilizzati sui propri chip e architetture. In seguito, tuttavia, Intel ha rivisto questa strategia e oggi pare orientata a uscire da mercati ritenuti meno rilevanti, per concentrarsi invece su componenti di maggior richiamo, come
Hadoop e
OpenStack, visti i recenti investimenti in
Cloudera e
Mirantis.
Mashery offre un insieme di soluzioni di gestione delle Api, in particolare attraverso una piattaforma che permette alle imprese di pubblicare ed esporre i propri servizi sotto forma di
interfacce di programmazione, così come con un portale che consente di gestirne i diritti, gli accessi e la sicurezza. La piattaforma include anche strumenti di reporting e analisi, posizionandosi come concorrente di realtà come Ca Technologies e Axway.
Per Tibco, l'acquisizione si inscrive in una
strategia che sta portando l'attore storico del
middleware verso il mondo dei
big data, come dimostra anche l'acquisizione dello scorso anno di
JasperSoft. L'azienda, in particolare, intende rafforzare le capacità di integrazione delle applicazioni e dei servizi riuniti nella piattaforma
Fast Data. La proposta tecnologica mette insieme integrazione, analisi e
gestione degli eventi in tempo reale, raccogliendo dati da diverse fonti eterogenee e integrandoli in altri sistemi, per meglio indirizzare le necessità delle componenti business delle aziende.
Le Api rivestono un ruolo strategico in questo contesto e la società potrà così completare l'offerta già avviata con
Api Exchange Gateway. Quest'offerta è verosimilmente destinata a fondersi con la soluzione di Mashery.