Pur essendo uno standard destinato a divenire operativo non prima del 2020, l'operatore americano sarà presto pronto con le prime prove sul campo.
Autore: Redazione ImpresaCity
La tecnologia 5G per le comunicazioni mobili non è attesa prima del 2020, ma in certi paesi, come il Giappone e Corea del Sud, gli operatori hanno già cominciato a effettuare il test di componenti che potrebbero essere inclusi nel futuro standard. Nel lotto dei pionieri, intendi inserirsi anche Verizon, che sta puntando sui vantaggi già conclamati della tecnologia, in particolare una velocità 50 volte più elevata rispetto a quella degli attuali reti 4G/Lte e la capacità di connettere numerosi tipi di periferiche, inclusi gli oggetti connessi dell'IoT. Le altissime frequenze a onde millimetriche dovrebbero rendere possibili questi progressi. Verizon prevede di mettere a disposizione dei produttori un laboratorio nei propri Innovation Center di San Francisco e Waltham per attivare iniziative congiunte sui futuri componenti 5G eventualmente destinati a divenire degli standard tecnologici. Ericsson, Nokia, Alcatel-Lucent, Qualcomm, Samsung e Cisco stanno già lavorando con Verizon su questo fronte. Tutti i paesi asiatici, europei e nordamericani vogliono giocare un uomo importante nello sviluppo del 5G. Lo standard dovrebbe essere approvato nel 2020 dal 3Gpp, ovvero l'organismo che ha già validato l'attuale 4G/Lte. Proprio i carrier americani erano stati i primi a proporre su grande scala ai propri abbonati la tecnologia oggi in uso, grazie al lavoro svolto da Verizon, che aveva implementato la tecnologia in 39 regioni metropolitane già nel dicembre 2010. Nella preparazione all'arrivo del nuovo standard, anche gli attori europei cercano di fare in modo che il proprio paese giochi un ruolo importante. Ma al momento appaiono più attivi gli americani e anche gli asiatici. Ntt/Docomo, per esempio, ha già previsto di commercializzare una rete 5G per i giochi olimpici estivi, che si svolgeranno a Tokyo nel 2020. Per questo ha già concluso un'alleanza con Nokia per mostrare come intende utilizzare la futura tecnologia. Anche Samsung ha dichiarato di voler sviluppare una tecnologia 5G, in collaborazione con la sud coreana Lg U+, con obiettivo commerciale collocato al 2020. Verizon ha deciso di utilizzare lo stesso protocollo già seguito per il 4G. L'operatore aveva cominciato aprendo due centri di innovazione per sviluppare un ecosistema partner interessati e, nel 2008, aveva attivato una rete protetta di 10 cellule nei pressi di Boston.
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