Al di là dell'impressionante valore di 67 miliardi di dollari, l'acquisizione di
Emc da parte di
Dell potrebbe anche non rivoluzionare radicalmente il mercato tecnologico. I primi commenti dopo l'annuncio hanno fatto in buona misura rilevare come i clienti Dell siano già acquirenti di prodotti Emc e le rispettive gamme siano soprattutto complementari.
Le due aziende avevano già una profonda relazione, deterioratasi solo a partire dal 2011, tant'è che poco meno del 10% dei ricavi di Emc derivava proprio da quest'intesa e negli anni recenti fino al 50% del business
storage di Dell era arrivato a essere generato soprattutto dalla rivendita dei
San array midrange
Clariion. In seguito, Dell ha investito oltre 2 miliardi di dollari per espandere la propria famiglia di prodotti storage, focalizzandosi soprattutto sulla
virtualizzazione e i
data center cloud-based.
Qualche effetto si potrà avere sul fronte occupazionale, come ha lasciato intendere
Michael Dell dopo l'annuncio. Lo scorso anno Emc contava circa 70.000 dipendenti, mentre Dell ne aveva 110.000 prima di tornare privata nel 2013.
Microsoft e
Hp, per fare esempi comparabili, hanno in essere ristrutturazioni che potrebbero rivelarsi più consistenti.
La fusione fa di Dell il più grande attore sul
mercato dello storage. Potrebbe essere un ruolo scomodo da gestire, con relativa perdita di parte dei clienti acquisiti. Ma
Idc fa notare come le gamme integrati siano largamente
complementari e, in realtà, per gli utenti ci siano ora più scelte, incluso il passaggio a servizi basati su cloud. Nell'arco di 18-24 mesi, tuttavia, è lecito attendersi una revisione complessiva dell'offerta e questo potrebbe generare incertezza, con effetti al momento non valutabili.
Certamente l'impatto più consistente si dovrebbe avere sullo scenario competitivo. Nel momento in cui nasce il gigante Dell-Emc, Hp sta per procedere con la
divisione in due aziende distinte, mentre
Oracle,
Cisco e
Ibm stanno riflettendo sul futuro dell'offerta di prodotti per il mondo enterprise. Dell acquisirà maggior visibilità sulla fascia alta del mercato e questo potrebbe offrirle un significativo vantaggio competitivo.