La soluzione, che da fine 2015 si chiamerà semplicemente Commvault Software, aggiunge nuove funzioni e si apre alle terze parti.
Autore: Redazione ImpresaCity
Già a partire dal prossimo dicembre, Commvault abbandonerà il brand Simpana per la propria linea di software di backup. La soluzione, che si chiamerà semplicemente Commvault Software, presenterà diverse nuove funzioni, che includono, fra l'altro, l'apertura del repository storage ai dati applicativi di terze parti, il supporto esteso per la replica array-based, punti di ripristino virtualmente illimitati, l'integrazione di Api analitiche di terze parti e nuove policy di sicurezza e conservazione. La decisione di eliminare il brand Simpana nasce, secondo Commvault, dalla constatazione che il mercato identifica già ora il nome della società con quello del prodotto. La nuova versione, che aggiorna la ex Simpana 10, farà sì che il software di backup possa accettare la migrazione di dati da applicazioni di terze parti per qualunque esigenza di futuro accesso. Inoltre, sarà aggiunto il supporto per la replica sugli array all-flash di PureStorage e l'hypervisor Acropolis di Nutanix. Il repository di Commvault Software sarà anche aperto alle Api di strumenti analitici di terze parti, per consentire ai clienti di accelerare l'utilizzo di soluzioni big data. Un elenco di fornitori supportati sarà fornito più avanti.
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