Obiettivo finale delle aziende,
la Business Mobility è lo stadio di maturità caratterizzato dal passaggio dai principali processi e operazioni di business ad un modello mobile. Questa trasformazione contiene in sé il potenziale di rendere una organizzazione più competitiva e quindi più forte. In ambito enterprise mobility se da un lato i CIO considerano il mobile come una priorità assoluta, solo il 20% finora ha messo a punto strategie di business mobility. Il VMware 2015 State of Business Mobility Report ha approfondito il passaggio dalla “era client-server a quella mobile-cloud.” Se da un lato la maggioranza degli intervistati ritiene che le proprie aziende non abbiano ancora portato avanti iniziative di business mobility, il 2016 sembra però essere l’anno di svolta. Secondo il report, i prossimi 12 mesi costituiranno un momento di trasformazione per la business mobility delle aziende. Al momento dell’indagine, solo il 20% delle aziende aveva portato a termine le proprie iniziative di business mobility, “trasformando almeno un processo principale aziendale in un modello mobile.” Due terzi degli intervistati, tuttavia, ha affermato che completerà o inizierà a trasformare un processo di core business in un modello mobile:
- 77% degli intervistati sta aggiornando la propria infrastruttura mobile -70% sta lanciando nuove applicazioni mobili per i propri clienti -69% sta ridefinendo applicazioni cruciali per il business per la forza lavoro.
Le principali motivazioni di questo forte interessamento alle iniziative di business mobility? In AirWatch confermano che la mobility sta diventando un imperativo strategico per le aziende di tutte le dimensioni e in tutto il mondo, e il report testimonia le necessità di supporto per proteggere i dati aziendali, creare nuovi flussi di entrate e fornire ai dipendenti soluzioni di mobility che consentano loro di lavorare più efficientemente. I catalizzatori della trasformazione sono:
- Sicurezza (55%)
- Produttività del dipendente (34%)
- Ripristino d’emergenza per proteggere le IP (32%)
- Fornire un’esperienza di consumo mobile all’interno delle applicazioni e dei processi di lavoro (31%)
Mentre il BYOD e le richieste dei dipendenti per una migliore esperienze di lavoro mobile continua ad aumentare, il focus sulla creazione di soluzioni “semplici per il consumatore e sicure per l’azienda” guiderà numerose iniziative e modelli di mobilità aziendale nel corso dei prossimi 12-18 mesi.
Il Business Mobility Report di VMware ha citato tre vantaggi principali per le aziende che accolgono l’era mobile nelle loro organizzazioni: aumentare la soddisfazione degli utenti, aumentare i ricavi e migliorare le operazioni. Per gli intervistati le cui imprese hanno già avviato un’iniziativa di mobilità aziendale, il ritorno sugli investimenti è stato sconcertante, con una media di ROI del 150%.
Gli intervistati hanno attribuito un punteggio alle proprie priorità di business mobility e, sorprendentemente, la riduzione dei costi è al terzo posto.
- 45%: Incrementare la produttività della forza lavoro
- 34%: Ottimizzare i processi di lavoro
- 31% Ridurre i costi di mantenimento della forza lavoro mobile
- 24%: Gestione sicura dei nuovi modelli di proprietà dei dispositivi aziendali e delle tendenze BYO
- 23%: Rispondere ai comportamenti utente in evoluzione
- 22%: Sviluppare tecnologia innovativa per soddisfare i bisogni degli utenti
Con una media di ritorno degli investimenti (ROI) del 150% e un vasto spettro di benefici riportati – produttività, ricavi, riduzione dei costi, innovazione e altro ancora – la business mobility sta diventando sempre più una necessità di business per aziende di piccole, media e grandi dimensioni. E se il 2015 è stato un semplice accentratore di questa tendenza, il 2016 si presenta come l’anno di vera svolta per una nuova era di innovazione mobile, con la conseguente crescita e trasformazione del business in quasi tutti i settori industriali.
Scopri tutti i dettagli sulla Business Mobility, scarica e leggi il report VMware 2015 State of Business Mobility Report.