La crescente domanda di nuove applicazioni e servizi da parte dell’area business mette sotto pressione la parte IT delle organizzazioni, soprattutto le medie, alle prese con limitazioni di budget e di risorse di personale.
L’obiettivo della nuova serie di appliance iperconvergenti VxRail di VCE – dichiara Bernardo Palandrani, Direttore del Canale di EMC Italia - punta in Italia soprattutto su questo tipo di problematiche , mentre Nigel Moulton, EMEA CTO di VCE, in Italia per presentare le nuove soluzioni della Converged platform division of EMC ( attorno ai 2 miliardi di dollari di fatturato globale) punta l’accento anche su applicazioni di virtualizzazione (anche del desktop)di dipartimenti o di uffici distaccati dalla sede centrale delle aziende.
La scelta sull’ambiente di virtualizzazione cade ovviamente sulla piattaforma di VMware. Si parla dunque di vSphere , vCenter Server e Virtual SAN, che premettono di fornire un punto di vista unificato per il supporto IT.
Uno dei punti chiave della nuova offerta è l’integrazione “facile” da un lato con le soluzioni di gestione dell’ecosistema VMware e dall’altro con eventuali estensioni della piattaforma VMware dal data center verso il public cloud secondo i classici canoni dell’hybrid cloud. Qui si collocano le possibilità offerte al mondo dei partner e dei system integrator di offrire servizi aggiuntivi anche in un ‘ottica di consulenza verso la clientela, come sta a cuore all’area canale di EMC.
Il
punto di partenza per le nuove appliance VxRail si colloca attorno ai 60 mila dollari, mentre le configurazioni (fino a 64 nodi in cluster di 16 appliance) sono in grado di scalare fino all’opzione all flash che sarà disponibile a partire dal secondo trimestre dell’anno.I servizi dati sono stati accuratamente scelti tra l’offerta di EMC e VMware per le aree applicative della deduplicazione, della compressione, delle repliche e del backup. L’estensione verso il cloud prevede : Virtustream, VMware vCloud Air, Amazon Web Services e Microsoft Azure. Le nuove appliance convergenti VxRail vanno a completare un portfolio di soluzioni VCE che da un lato prevedono Vblock e VxBlock ( che hanno il compito di coprire le tradizionali necessità e applicazioni dei data center on premises) e dall’altro si integrano con i sistemi della linea VxRack.
Per la cronaca VCE ha introdotto i suoi sistemi iperconvergenti in occasione di EMC World 2015 nel febbraio dello scorso anno. Il primo modello di VxRack si basa sulla soluzione EMC ScaleIO di software defined storage.Il secondo modello proposto nel corso di VMworld nel settembre del 2015 era invece costruito attorno a VSAN di VMware. In azienda si ricorda come VxRail permette una integrazione con VxRack e Vblock in modo da mettere in produzione una soluzione completa per le organizzazioni in grado di gestire ogni tipo di workload nel rispetto della vision di VCE circa la possibilità di replicare e proteggere i carichi di lavoro dall’edge aziendale ai data center.
Come confermato ancora una volta da Moulton la parte di rete spetta ancora a Cisco che mantiene una quota del 10 percento in VCE anche dopo che VCE (Virtual Computing Environment), partita da una joint venture tra EMC e Cisco, è diventata una controllata al 90 percento da EMC.