IBM Security ha annunciato una significativa espansione del proprio portfolio di sicurezza relativa alle funzionalità di risposta agli incidenti con il piano di acquisizione di
Resilient Systems.
La piattaforma di Resilient Systems automatizza e orchestra i processi necessari alla gestione degli incidenti informatici,
dalle violazioni alla perdita dei dispositivi. Ciò consente alle aziende di rispondere e mitigare gli incidenti più rapidamente e di ridurne l'esposizione. Prepararsi a rispondere agli attacchi informatici si è rivelata una sfida importante per le organizzazioni.
Secondo un recente
studio del Ponemon Institute, il 70 percento dei responsabili della sicurezza statunitensi
non dispone di un piano di risposta. Questa lacuna si è dimostrata onerosa per le aziende, considerato che il costo medio di una violazione dei dati ha raggiunto 3,8 milioni di dollari nel 2015 con un aumento del 23 percento rispetto al 2013, sempre secondo il Ponemon Institute.
Con i nuovi
IBM X-Force Incident Response Services IBM amplia le funzionalità per prevedere, gestire e rispondere agli attacchi informatici, avvalendosi dell'esperienza e della competenza di 3.000 consulenti e ricercatori di sicurezza a livello globale. La piattaforma di Resilient Systems sarà una componente fondamentale per questi nuovi servizi, unitamente a quella per la security intelligence di IBM
QRadar.
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Siamo entusiasti di entrare a far parte di IBM Security ", commenta
John Bruce, cofondatore e CEO di Resilient Systems. "
Grazie a questa unione, il mercato ha ora accesso, all'interno dello stesso portafoglio, a tecnologie leader nella prevenzione, rilevamento e risposta – i tre elementi chiave della sicurezza".