100 milioni di euro già investiti, altri 150 già stanziati per i prossimi anni. Questa è la forza d'urto economica messa in campo dalla società francese
Data4 per la costruzione di vari data center con i quali coprire le esigenze di grandi aziende o service provider, che, a loro volta, stanno procedendo lungo la strada della
trasformazione digitale e dello sviluppo del
cloud computing.
Data4 nasce nel 2006 e, da subito, si specializza nella costruzione di infrastrutture opportunamente cablate e messe in sicurezza, per poi affittarle realtà che vi allocano i propri sistemi.L'espansione internazionale inizia nel 2012 e l'anno successivo viene inaugurato il primo spazio in Italia, nell'hinterland milanese. Nella stessa zona, oggi si trovano
tre data center, mentre un quarto è già in previsione per il prossimo anno. Sono stati già occupati 10 ettari di superficie, con 6.800 metri quadrati di sale It e una capacità complessiva di 10 megawatt di potenza.
La società francese, detenuta dal fondo Colony Capital, si è dotata di un piano di sviluppo molto
preciso, che dovrebbe portarla a raddoppiare il giro d'affari nel giro di un massimo di 5 anni e diventare un punto di riferimento per il mercato digitale attualmente in sviluppo in Italia e non solo: “
Stiamo costruendo dei veri e propri campus digitali - commenta
Olivier Micheli, Ceo di Data4 -
puntando su aspetti determinanti come la sicurezza e l'efficienza energetica, ma anche l'intelligenza derivata da una maggior componente software, che consente di creare soluzioni ibride e modulari”.
Le strutture già operative sono utilizzate oggi da realtà come
Ibm, ma anche utenti finali come
Enel: “
Il nostro obiettivo è di espanderci verso quelli che chiamiamo clienti hyperscale, cioè i grandi operatori del mondo internet e del cloud, ma anche le grandi imprese multinazionali i system Integrator intenzionati a rivolgersi anche al mercato delle realtà medio grandi”, precisa Micheli.
L'ambizioso progetto di crescita passa anche per una serie di partnership già definite, come quella con
Retelit, per garantirsi l'interconnessione con il
Mix (Milan Internet eXchange) e un più ampio ecosistema digitale nazionale ed europeo, grazie agli accordi commerciali che Retelit vanta nel mercato wholesale. A questo si aggiunge la recente adesione all'
Open Hub Med Consortium, primo hub di scambio dati neutrale in Italia e principale punto di convergenza per i cavi sottomarini nel Mar Mediterraneo. In questo modo, sono già disponibili 300 percorsi di dark fiber per connettere i clienti alle reti metropolitane nazionali e internazionali.
Data4 punta in modo particolare anche sulla sicurezza grazie alle già acquisite certificazioni
Iso 9001 (qualità),
Iso 27001 (sicurezza) e
Ansi Tia 942 (Tier), mentre la
Leed (Leadership in energy and environmental design) dovrebbe arrivare entro la metà dell'anno. Nel complesso, il piano di sviluppo in Italia prevede una copertura di 50.000 metri quadrati con infrastrutture dedicate all'hosting, per un totale di 10 data center con design modulare ed ecoresponsabile, pronti a ospitare fino a 10,000 rack, per una potenza totale di 60 megawatt.