La stampa additiva entra prepontemente all’attenzione del mondo del manufacturing.
General Electric ha infatti investito 1,4 miliardi di dollari per l’acquisizione di due aziende europee che operano in questo settore: la svedese Arcam e la tedesca SLM Solutions
L’obiettivo è di introdurre nuove modalità di produzione nelle componenti aeronautiche. Entrambe le aziende possiedono, per esempio, tecnologia che permette di stampare parti metalliche utilizzate nelle turbine. Significa - secondo quanto affermato dal chairman e chief executive di GE, Jeff Immelt – poter introdurre nuovi livelli di produttività nel mondo industriale.
In prospettiva GE si attende di generare da questo settore circa un miliardo di dollari entro il 2020 e ritorni di efficienza che possono essere valutati in un range compreso trai i 3 e i 5 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni.
Le stampanti 3D creano quindi una progressiva destabilizzazione poiché nel medio e lungo periodo possono arrivare a competere con sistemi di produzione industriale.