Spark Flex Plan è il nuovo servizio introdotto da Cisco per semplificare l'acquisizione di soluzioni di collaboration in cloud. "Con un unico contratto - afferma Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Digitalization Leader di Cisco Italia - Flex Plan dà alle aziende la flessibilità di scegliere servizi basati su cloud, on-premise, o parte di entrambi con l’ulteriore possibilità di cambiare il mix prescelto in qualsiasi momento, mantenendo il prezzo invariato".
Per le riunioni, è possibile scegliere tra Cisco Spark Meetings, WebEx, basate su cloud o Cisco Meeting Server, la soluzione on-premise annunciata recentemente; per le chiamate, sono disponibili Cisco Spark via cloud, o Cisco Unified Communications Manager, on premiss.
"Spostare processi e funzioni sul cloud si conferma un passaggio fondamentale per le aziende, a prescindere dalla struttura e dalle dimensioni., affermano in Cisco. Fino ad oggi i clienti hanno dovuto acquistare soluzioni on-premises e in cloud in modalità differenti. A volte la scelta della soluzione era dovuta alla preferenza tra un modello di acquisto basato su spese operative o su spese in conto capitale (OpEx o CapEx). con questo nuovo servizio, tutto cambia e si semplifica".
Cisco Spark è stato pensato come piattaforma aperta, in grado di integrarsi con altri servizi di collaboration, grazie a
Cisco Spark Depot venogno fornite integrazioni con Google Calendar, Jive, Trello, Box, Red Booth, e anche con strumenti di CRM enterprise come Salesforce e ServiceNow. Sviluppatori, partner, o ISV sono invitati a presentare le proprie idee tramite il portale Cisco Spark for Developers per contribuire a migliorare ulteriormente Cisco Spark ed entrare a far parte dell’ecosistema Cisco. Inoltre è possibile integrare soluzioni proprietarie delle aziende e renderle disponibili privatamente sul proprio dominio solamente per i propri utenti.