MongoDb, l'open source company, nota per avere creato l'omonimo db NoSql, ha avviato una nuova iniziativa per promuovere Atlas, la versione del data base nata per essere utilizzata in cloud in modalità as-a-service e resa disponibile su infrastruttura Amazon Web Services.
Atlas non è gratuito. Almeno non lo è stato fino ad oggi. MongoDb ha infatti introdotto nella propria offerta su Aws
un primo livello di ingresso completamente gratuito, con l’obiettivo di attrarre quanti più sviluppatori possibili e con la speranza di convincerli della bontà del prodotto, passando poi a livelli successivi. Il tier gratuito di Atlas presenta ovviamente delle limitazioni, tra cui
512 MB massimi di storage disponibile: una quantità di spazio sicuramente non sufficiente per casi d’uso reali, ma comunque valida per dei test.
Prima dell’annuncio, il prezzo per il sistema DaaS di MongoDb partiva da 0,12 centesimi di dollaro per ora di utilizzo, per arrivare però anche ai 12,87 dollari. Come spiegato a
Techcrunch da Sahir Azam, VP for cloud products dell’azienda, in precedenza la politica di MongoDb prevedeva un ampio utilizzo di crediti promozionali per gli sviluppatori, in modo quindi da far testare loro l’intero prodotto senza spendere troppo. Oltre al livello gratuito di Atlas, la società
ha introdotto anche “mongomirror”, uno strumento di migrazione che facilita lo spostamento di dati dai database realizzati con MongoDb all’ambiente cloud.