Windows 10 molto presente nelle aziende, ma non per attività critiche

Uno studio realizzato da Dimensional Research rileva come il sistema operativo sia stato installato in 9 realtà su 10.

Autore: Redazione ImpresaCity

Al tempo del lancio, Microsoft scommise sulla possibilità di arrivare alla diffusione di Windows 10 su un miliardo di dispositivi entro il 2018. L'obiettivo, molto ambizioso, è stato un po' ridimensionato dalla stessa società. Tuttavia ci sono buoni indicatori, poiché se il risultato dipenderà anche dalla diffusione all'interno delle aziende, i numeri che emergono paiono incoraggianti.
Uno studio realizzato da Dimensional Research su un campione di 1.825 professionisti dell'It in oltre 23 paesi evidenzia come il 91% delle imprese abbia già installato Windows 10. Il rovescio della medaglia sta nel fatto che spesso l'ambiente non viene utilizzato nel cuore pulsante del business. Il 34% del campione analizzato ha installato l'ambiente operativo su un perimetro limitato del loro ambiente di produzione, il 56% è ancora in fase di valutazione è solo il 10% lo ha applicato su scala più estesa.
Il prodotto Windows in sè sembra sedurre una gran parte degli utenti finali. Per contro, le direzioni It devono affrontare altri problemi legati alla migrazione, tant'è che 9 aziende su 10 hanno evidenziato problemi proprio in questa fase. Fra questi, il 65% ha spiegato che l’Os è incompatibile con alcune delle loro applicazioni. Il 43% ha dichiarato di aver fatto ricorso a formazione specifica sugli utenti, mentre il 31% ha dovuto produrre lavoro manuale durante la migrazione.
Altri elementi di preoccupazione per i Cio sono rappresentati dai costi di licenza, dalla sicurezza delle postazioni di lavoro, dai costi di formazione e dalle performance di specifici task. Inoltre, nessun approccio di migrazione è divenuto standard, tanto è vero che oltre un quarto delle imprese son date fornisce Windows 10 attraverso un'infrastruttura di Virtual Desktop è il 9% utilizza postazioni di lavoro disponibili attraverso Windows Server 2016.
Infine, gli obiettivi di gestione dei terminali che le direzioni It si augurano di poter raggiungere attraverso il passaggio al nuovo ambiente riguardano la riduzione dei ritardi di connessione, la migrazione trasparente dei dati sui file degli utenti, la proibizione dell'esecuzione o dell'installazione di applicazioni introdotte dagli utenti e la soppressione dei diritti Admin completi degli utenti.

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