Hitachi Data System non c'è più. Non perché sia stata cancellata dal mercato, più semplicemente perché la casa madre Hitachi ha ritenuto fosse il caso di riorganizzare parte delle sue controllate in una
nuova organizzazione più concentrata sulle soluzioni e magari meno sui singoli prodotti. Nasce così
Hitachi Vantara, che ha assorbito HDS, Pentaho e Hitachi Insight Group.
Per molti versi HDS è un po' il gioiello della corona di Vantara. I suoi sistemi convergenti e di storage faranno da base alle soluzioni della
nuova organizzazione, che rispetto a HDS può presentarsi come
fornitore più ad ampio spettro per tutte le applicazioni in cui serve l'analisi massiva dei dati. Si spazia dagli ambienti IoT agli analytics per i Big Data, sfruttando il fatto che all'hardware di HDS sono uniti i software di
Pentaho e le competenze del
Hitachi Insight Group.
Il focus di Vantara è quindi sempre quello di HDS - i dati - spostando semplicemente l'attenzione
dallo storage anche verso l'utilizzo a valle e, a monte, verso l'ingegnerizzazione delle soluzioni di
analisi dei dati. L'approccio è valido per tutti gli ambienti classicamente coperti da Hitachi: data management, IT infrastrutturale e analytics per le grandi imprese dei settori finance, servizi, manufacturing, telco e trasporti.
Il settore su cui però Vantara si concentra particolarmente nella sua prima fase di operatività è quello delle soluzioni
Internet of Things. Non è un caso che al debutto della società si accompagni la presentazione di una nuova versione di
Lumada, la piattaforma IoT di Hitachi. La nuova release 2.0 è proposta anche come software commerciale indipendente dall'hardware sottostante ed è stata potenziate nelle funzioni di machine learning e analytics.