Il concetto del
multicloud è già ben diffuso tra le aziende europee:
una impresa su quattro, infatti, ha già ambienti applicativi che comprendono risorse IT sia on- sia off-premise, con collegamenti verso diversi cloud provider. Lo rivela un'analisi di
IDC condotta su un campione di 800 top manager (business e IT) di undici nazioni del Vecchio Continente.
Tra le imprese che hanno adottato questo approccio di cloud ibrido le scelte di dettaglio possono essere anche molto diverse fra loro. La fetta maggiore (31 percento) ha collocato le sue
applicazioni di front-end in cloud pubblico, mentre i sistemi di back-end che le alimentano sono ancora nel datacenter interno. Il profilo di utilizzo del cloud che mostra la maggiore crescita è invece quello di sfruttare le risorse in cloud come
capacità aggiuntiva per soddisfare i picchi dei carichi di lavoro. In generale l'analisi evidenzia poi una buona attenzione al problema della
sicurezza negli ambienti ibridi, con approcci anche abbastanza netti: il 40 percento del campione ad esempio divide nettamente il mondo cloud da quello on-premise.
La diffusione del multicloud è nel complesso un segnale positivo, IDC però fa notare che poche aziende si sono dotate degli strumenti e della strategia necessari per
far sviluppare armonicamente nel lungo periodo gli ambienti eterogenei. Serve invece farlo perché la tendenza al multicloud continuerà a rafforzarsi, sulla spinta della ricerca dei servizi "best of breed" e per la volontà delle imprese di
non legarsi a pochi cloud provider, o al limite con uno solo.
Il pericolo del
lock-in viene temuto soprattutto dai business manager. Solo il 20 percento di quelli che sono stati coinvolti nello studio considera opportuno standardizzare la strategia cloud della propria impresa su uno o due grandi provider. Questa percentuale sale al 30 percento tra i responsabili IT. IDC consiglia di adottare un approccio multicloud che dia maggior rilievo alla negoziazione degli accordi con i provider e agli investimenti in
software di automazione che possono semplificare la convivenza tra più piattaforme cloud.