Cresce l'interesse della grande distibuzione per
il servizio di pagamento di Satispay, la fintech italiana che ha sviluppato l'app mobile che consente di pagare - via smartphone Android, Apple o Microsoft - nei negozi convenzionati fisici e online, per effettuare ricariche telefoniche e inviare denaro ai contatti della propria rubrica telefonica.
All'accordo concluso con Esselunga si è aggiunto in questi giorni quello di Coop, che prevede di abilitare Satispay in 57 punti vendita della Lombardia, per poi estenderlo agli ipermercati della Liguria.Satispay è uno dei casi di eccellenza italiana. Nel giro di pochi anni dalla sua fondazione l'iniziativa è riuscita a coinvolgere un gran numero di investitori raggiungendo una capitalizzazione di 66 milioni di euro. Gli utlimi finanziamenti sono stati concessi da
Banca Etica e Banca Sella. Ad oggi Satispay vanta oltre 270.000 download dell’app, 135.000 utenti privati attivi e oltre 16.000 esercenti aderenti al circuito,
"Per quanto riguarda il fattore di sicurezza - affermano in Satispay-
il servizio utilizza un livello superiore allo standard bancario e un sistema di criptazione all’avanguardia che protegge i dati e le transazioni in ogni momento. Verifichiamo costantemente la protezione dei nostri sistemi grazie ad un team specializzato. Inoltre basandosi sull’IBAN, Satispay è molto più sicuro delle tradizionali carte di credito/debito".
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La modalità di pagamento sviluppata da Satispay elimina tutti gli intermediari e aumenta il livello di sicurezza perché nessun dato sensibile o personale è condiviso, nemmeno in occasione di pagamento su e-commerce o negozio fisico. Questo eleva di molto la sicurezza in confronto ai pagamenti con carta, dove le informazioni della stessa sono condivise con molteplici soggetti. A differenza delle carte, inoltre, è necessario che l’utente si autentichi digitando il proprio codice PIN Satispay, oltre al codice di sicurezza solitamente utilizzato per sbloccare il telefono stesso".