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'Internet of Things è lo scenario in cui si vanno contestualizzando un numero sempre più ampio di soluzioni e servizi. Un futuro che è già tra noi. Basta scorrere i dati più significativi contenuti nell'ultima edizione dell
'Iot Barometer Report, pubblicato in questi giorni da Vodafone.
Secondo il Report, nell'ultimo anno:
- è raddoppiato il numero di aziende che dispongono di oltre 50mila dispositivi IoT attivi
- l'84% afferma di avere incrementato l'utilizzo dell'IoT
- il 50% di coloro che hanno adottato l'IoT afferma di avere avuto delle ricadute positive in termini di generazione di fatturato o di aver potuto intraprendere nuove iniziative di business
- il 66% ritiene che l'Iot sia un fondamento imprescindibile della digital transformation
"L'evoluzione del mercato solleva il più grande interesse", afferma
Erik Brennnis responsabile Vodafone per l'IoT. L'80% delle aziende che già lo utilizza afferma che il nuovo paradigma tecnologico sia destinato ad avere un ruolo di primaria rilevanza economica nei prossimi cinque anni".
L
'area geografica in cui si concentrano i maggiori sviluppi è il mercato nordamericano. Il report evidenzia infatti che il 19% delle aziende statunitensi dispone di 10mila dispostivi attivi, contro il 13% delle aziende europee e il 7% della regione Asia-Pacifico.
I più grandi progetti globali, si afferma nel report, sono stati sviluppati dalle aziende appartenenti al mondo delle utilities, in particolare da quelle attive nel comparto energetico, dove la mainstream application è riferibile allo smart metering e al monitoraggio delle reti di distribuzione. Nel settore
automotive l'Iot sembrerebbe invece rappresentare un formidabile fattore di differenziazione e competitività.
In termini di connettività utilizzata il panorama è alquanto eterogeneo. Tipicamente i progetti più grandi sfruttano opzioni mobile e Wi-Fi, ma
cresce l'interesse verso tecnologie di nuova generazione come Narrowband IoT e Low Power Wide Area Networks (LP-Wan).